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OSSERVATORIO PER LA PREVENZIONE
DELLE TRUFFE NEI CONCORSI E NEGLI APPALTI
Molti di voi (99%) mi inviano
segnalazioni anonime (spesso piene di estremi per querele di diffamazione). Vi
prego di evitarlo in quanto, per il Vostro stesso bene, e per la credibilità
di questa iniziativa non posso lasciare spazio a tale tipo di contributi
anonimi.
Inviate semplicemente una enunciazione possibilmente firmata e obiettiva di
fatti certi e inoppugnabili. Sia i Lettori sia chi di dovere saprà trarre le
opportune conclusioni. Non imbarcatevi in pure e sterili diffamazioni, che a
poco giovano.
Parliamo di fatti.
Se fate commenti, fateli
pure ma nei limiti consentiti dalla legge, della convivenza civile e
fratellanza.
Per i concorsi fornite possibilmente i CV dei Commissari oltre che quelli dei
Candidati!
Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova (Euclide)
Siti
utili:
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA http://www.quirinale.it/
AVVOCATURA DELLO STATO http://www.avvocaturastato.it/
GUARDIA DI FINANZA http://www.gdf.it/Home/
TRIBUNALE ROMA http://www.tribunale.roma.it/
LE VOSTRE SEGNALAZIONI
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nascondi dettagli
25 lug (1 giorno fa) |
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Per
conoscenza. Cordiali saluti
Alberto De
Lorenzis
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Da: "Alberto De Lorenzis" a.d.lorenzis@katamail.com
A: rettore@unicatt.it, gfurnari@rm.unicatt.it
Inviato: lun 20/07/09 14:17
Oggetto: Fwd: Concorso Medicina Legale
Egregio Rettore,
ho appena
appreso dagli uffici della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma
essere stata disposta l'archiviazione relativamente ad una pregressa denuncia
dell'Università Cattolica circa una e-mail anonima circolata nel 2007 la
quale, stando a quanto appreso dal quotidiano "La Repubblica",
avrebbe segnalato irregolarità nello svolgimento del concorso da ricercatore in
Medicina legale presso l'UCSC. Per tale e-mail il legale dell'UCSC, avv.
Gaetano Scalise, aveva ingiustamente additato il sottoscritto, innanzi
al PM che conduce l'indagine sul concorso citato, quale possibile autore
del messaggio anonimo.
Ora che
l'indagine sulla profetica e-mail è stata archiviata Le posso garantire,
qualora sia ancora necessario, che il sottoscritto non necessita certo
dell'invio di messaggi anonimi in quanto dotato del
necessario carattere e coraggio per manifestare il proprio
pensiero senza timore alcuno. Così ad esempio ho fatto allorquando ho
scritto (firmandomi) al Ministero dell'Università comunicando con
largo anticipo l'esito dei concorsi da ricercatore in Medicina legale
presso l'Università Cattolica ed allorquando innanzi ad un PM ho pronosticato, centrando il
risultato, i nominativi dei relativi tre vincitori.
Chi invece
difetta di coraggio sono altre persone: sono coloro i quali, dopo aver gestito
ed avvallato un concorso in Medicina legale vinto da una laureata in
lettere, hanno ancora la faccia tosta di dichiarare che codesta candidata
aveva i titoli per partecipare ed addirittura vincere un simile
concorso (Medicina Legale!!!), accampando a sostegno della propria tesi la
sola circostanza relativa ad un interessamento alla Bioetica (non
Bioetica Clinica come richiesto dal bando di concorso) da parte della
stessa.
Se Lei pensa
che nel Regno Unito un ministro si è sentito in obbligo di rassegnare le
proprie dimissioni per il solo sospetto di un indebito rimborso di 7
sterline, non Le sarà difficile immaginare quale dovrebbe essere la decisione
di chi, ricoprendo incarichi all'interno di un Ateneo sovvenzionato anche da
fondi pubblici, ha consentito che un pubblico concorso (pubblicato sulla G.U.
della Repubblica Italiana) indetto in area medica (ex DM 4.10.2000) fosse
vinto da una leureata in Lettere che, per una singolare coincidenza, è anche la
figlia di un professore Ordinario della medesima facoltà medica ove si è
svolto il concorso nonchè membro del CdA dell'Università Cattolica.
Ora che Le
ho espresso la mia opinione al riguardo La ringrazio e Le porgo cordiali
saluti
Dott.
Alberto De Lorenzis
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dettagli 8 lug |
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Gentile
professore Gastaldi,
le segnalo
il sito
in cui
riporto la lunga storia di un concorso universitario a professore di II fascia
- svolto a Napoli per il SSD ING-IND/02 - che ha visto le più tipiche
manipolazioni per cui sono divenuti noti i concorsi pubblici.
La
differenza con gli altri concorsi sta, a parer mio, nel fatto che, dopo essermi
accorto delle manovre in atto ho preso a "monitorare" la situazione
ed ho potuto profilare uno scenario più che evidente di intrallazzi ed
incursioni indebite.
Le ho anche
denunziate alla Procura della Repubblica ed al mio Rettore richiedendo la
ricusazione di un commissario palesemente coinvolto.
Ma è stato
del tutto inutile: il sistema si è richiuso su sé stesso, ha preferito proteggere
i manovratori e li ha confermati alla guida del concorso che si è chiuso con la
bocciatura di tutti i candidati.
Se pensa
possa essere di suo interesse, nel sito si trovano tutte le documentazioni
necessarie a provare scientificamente che le mie non sono asserzioni di parte
ma cose vere e dimostrabili.
La saluto
cordialmente.
Franco Quaranta
Dipartimento
di Ingegneria Navale
Università
di Napoli "Federico II"
347.. [ numero
dello studio all'Università 081 7683315]
daFrancesco Ferrotti <fferrotti@tiscali.it>
aTommaso.Gastaldi@gmail.com
data: 29 novembre 2008 8.41
oggetto: ce la feci
F.
Da a.d.lore…@katamail.com
A Tommaso Gastaldi <tommaso.gastaldi@gmail.com>
Data 24 novembre 2008 0.22
oggetto Re: concorsi
[Dalla seguente
segnalazione ho rimosso i nomi per ovvi motivi. Il documento originale con i
nomi in chiaro rimane ovviamente a disposizione delle Autorità.]
Egregio Professore,
al concorso per un posto da ricercatore in Medicina Legale che si terrà il 26
novembre p.v. presso l'Università Campus Biomedico di Roma (bandito con decreto
rettorale n. 43 del 29.2.2008, G.U. IV serie speciale n. 19 del 7.3.2008) il
vincitore designato è il dott. G… M…. Preciso che uno dei commissari sarà la
prof.ssa D… M… (associato) la quale è stata la tutor del L… M… ai tempi in cui
lo stesso era specializzando all'Università Cattolica, Università della quale
fa anche parte il terzo commissario, il ricercatore D… S…. dell'Istituto di
Bioetica ove lavora S… G…, la laureata in Lettere che ha vinto recentemente il
concorso a Medicina Legale al quale ho partecipato.
Bell'intreccio vero?
Cordiali saluti
daMaria De Feo <defeo_maria@yahoo.it>
aTommaso.Gastaldi@gmail.com
data: 23 novembre 2008 13.24
oggetto: messina: ecco un nuovo caso
[Nota c’e’ già
una sentenza del TAR di Palermo che ha annullato
un precedente concorso da RICERCATORE perché il limite delle pubblicazioni
troppo basso. Questi concorsi sono tutti a rischio di denuncia, anche penale]
Tutti sappiamo che
il 90% dei concorsi banditi a Giugno – Luglio 2008 hanno già i loro
vincitori; ebbene anche gli ultimi provvedimenti del decreto Gelmini sulla nomina delle commissioni avranno un effetto tiepido sulla moralizzazione
dei concorsi ; ci sono accordi trasversali che difficilmente verranno disattesi
.
L'università di Messina e stata scelta per un altro episodio di
Concorsopoli - sono così bravi e referenziati!
Ecco il caso
del concorso a professore ordinario
di Chirurgia Cardiaca bandito dall’Università di Messina - quale sede
migliore!- lo scorso luglio; dove i
Baroni della disciplina hanno eletto Messina come sede ideale per perpetrare il
loro potere. Ma questa volta gli attori non sono locali , ma vengono anche dal Nord ,dalla prestigiosa università di
Pavia; attraverso uno scambio di idoneità crociato si sistemerà anche la
posizione di un parente di I° grado del cattedratico pavese. Inoltre il
candidato locale possiede un numero estremamente esiguo di pubblicazioni sicché
si è provveduto ad abbassare il limite max a 15, un valore improponibile per un
professore ordinario .
Pertanto la prima idoneità andrà al candidato locale
;la seconda alla giovane moglie di un barone napoletano alle soglie della pensione,
che potrebbe diventare ordinaria a solo 38 e con una serie di concorsi già
"truccati"alle spalle .Il risultato di quest'operazione avrà sede a
Padova - dove sono stati banditi 2
concorsi per ordinari- dove il parente
del cattedratico pavese raggiungere il
suo scopo e potrà succedere al caro suocero ormai alle porte della pensione
Inoltre il membro interno del concorso di Messina -
Ordinario della Sapienza di Roma - è un ex condannato per concussione che ha
patteggiato la pena.
POTEVA LA FACOLTA ’DI MESSINA SCEGLIERE UN ORDINARIO
CON UN CURRICULUM SCIENTIFICO E NON GIUDIZIARIO!
IL RISULTATO SARA’ TUTTO UN PROGRAMMA
In attesa di un tuo riscontro ,invio distinti saluti
Maria De Feo
15 novembre 2008 2.44
Carlo Del Noce a"tommaso. gastaldi" ,
Quirino Paris
data15 novembre 2008 17.40
oggetto: Articolo del Corriere su Messina
Gentile Prof. Gastaldi,
Gentile Prof. Paris,
vi mando il link a questo articolo pubblicato ieri sul Corriere della Sera
online :
http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_14/messina_concorso_universita_39ea9d2e-b26a-11dd-82fd-00144f02aabc.shtml
Cari saluti, Carlo Del Noce.
P.S. :
per il Prof. Gastaldi : eravamo stati brevemente in contatto per posta
elettronica al tempo del Suo intervento ad Anno Zero un paio di anni fa.
15 novembre 2008 2.44.44
Caro Gastaldi,
innanzitutto la ringrazio di esistere!
Veramente è stata una sorpresa amara ma rincuorante
riuscire a leggere la sua storia ed a trovare il suo sito da Ateneofuturo. Le
scrivo di getto a poche ore dall'ennesima ingiustizia subita.
Purtroppo se le voglio raccontare tutto non potrò essere sintetica, ma ci proverò.
Sono una psicologa, specialista in Psicologia alla Facoltà di Med dell'Unisiena
dal lontano 1989, e dal 1992 di ruolo presso la famigerata Unifirenze Facoltà
di Med assegnata alla SOD (Strutt Organizzativa Dip.le) di Psicologia Clinica
del Policlinico di Careggi convenzionato AOU, dove sono dipendente con
qualifica di EP e Dirigente Sanitario. Già dal 1981 vincitrice di concorso
presso lo stesso Ateneo ma con altra qualifica poi superata grazie ai titoli di
studio accumulati. In questi anno ho sgobbato "senza distinguere giorno e
notte", come dice lei, ed ho contribuito al successo di miei docenti che
sono arrivati al massimo della carriera anche grazie ai Progetti che ho scritto
per loro, ai lavori nazionali e internazionali, alla gestione di progetti Biomed-II
della UE, alla mia formazione internazionale presso le Università anglosassoni
dove ho preso e mantenuto importanti contatti scientifici che hanno portato a
importanti risultati e diffusione di metodi di ricerca innovativi, alla
organizzazione e gestione di un Laboratorio di videoregistrazione e codifica
dell'interazione madre-bambino, e molto altro che non posso dirle adesso...se
vuole le invio un CV!
Insomma...dovevo passare Ricercatore con la L.4/99 solo che non ero entrata con
concorso che prevedeva la laurea, così stimolata dal mio Ordinario feci ricorso
e vinsi la sospensiva ma non fui mai inserita nell'elenco degli aventi diritto
e perdemmo il ricorso al Consiglio di Stato; dopo 2 anni mi venne proibito di
presentare domanda ad un concorso del mio settore bandito nel mio SSD
(M-PSI/08-Psicologia Clinica) "in sordina" proprio nel mio Dip: il
posto doveva andare ad un incompetente che adesso è l'unico ricercatore
italiano vincitore di concorso e chiamato in ruolo a non essere stato
confermato! Ha un solo lavoro in 3 anni...e c'è il mio nome! Ma lui è figlio di
un Ordinario della stessa fetida Facoltà ed il padre ha sistemato la figlia del
mio Ordinario in una ditta che aveva un lab nel nostro Polo Scientifico, e
questo "padre" era allora nel Consiglio di Amministrazione della
stessa ditta, poi fallita miseramente. Insomma mi venne fatto capire che se
avessi presentato anche solo domanda e CV ed avessi quindi imposto espressione
di giudizio avrei poi campato male in quel posto. Premetto che io ho un padre
ex/contadino, semianalfabeta e che nella mia famiglia sono l'unica laureata!
Quindi obbedisco e non faccio domanda. Ad un altro mio collega verrà dato
l'out-out dopo che aveva spedito la domanda e si ritirerà anche lui. Un'altra
collega, con molto meno CV di me, fa il concorso, fa le prove molto meglio ma
viene fatto valere il di lui Dottorato di Ricerca (naturalmente ottenuto,
subito dopo la specializzazione in Psichiatria) in Neurofisiopatologia!
Indignata riparte per Brescia il terzo membro allora ricercatore, oggi II
fascia, che so ancora indignata. Arriviamo al 2006 ed esce un altro Bando ma
presso la Facoltà di Psicologia, faccio domanda e non lo dico a nessuno fino a
che non scade il bando. Poi vengo a sapere che il Preside, anche Ord di M-PSI/08
e mio relatore a Siena di specializzazione, ha una sua adepta con un CV molto
misero, e che mi vuol parlare ma devo chiedere io un appuntamento. Mi dice che
nessuno mi può proibire di fare il concorso ma certo che c'è qualcuno
"sennò non chiedevamo il posto..." ma che può accadere di tutto
"Sa, se si presenta Freud...sbaraglia tutti!". Forse sbagliai allora,
ma non mi presentai alle prove, ebbi però il miglior giudizio sul CV. Il
Preside-Professore fu molto colpito dalla mia signorilità e galanteria e ne
parlò bene per anni di questo episodio. Siamo a marzo 2008 ed io sono ad un
Congresso Mondiale in Australia, l'Unifi bandisce 40 posti co-finanziati per
ricercatore ed 1 viene assegnato alla facoltà di Psicologia, proprio M-PSI/08,
ma il Professore-Preside ha già dato parola per fare il membro interno a Roma
per una università del Vaticano e bisogna trovare un Ordinario M-PSI/08
a cui parlare bene della figlia del contadino tanto brava e volenterosa, nel
frattempo anche Cultore della Materia e piena di tesi per la Facoltà di
Psicologia! Vengo raggiunta da email che mi chiedono di fare subito domanda
appena rientro. La faccio di corsa e cerco di farla bene, stavolta pare proprio
che posso dimostrare quanto valgo. I miei prof. sollecitati dal Preside si mettono
a cercare un membro interno serio, ma il Preside spiazza tutti e chiama un Ord
che nessuno invece gradisce, tutti mi avvisano che è uno dei meno onesti in
circolazione e che se riesce a infilarsi porta sempre con sè qualcuno che
riesce a far vincere. Sembra che invece questa volta giuri di non aver nessun
asso nella manica e di essere obiettivo nella valutazione. Così dice... Io
intanto studio da matta da Aprile a Novembre 2008 (Ia prova 5 nov 08!) tirando
avanti fra lavoro, congressi (vado a Berlino al Mondiale di Psicologia dove ho
un Simposio, ed ottengo anche un finanz PRIN dopo 20 anni che non si vedeva una
lira!), e figli visto che ne ho ben 2 di 12 ed 8 anni. Arriva la prova e già
ero molto amareggiata perchè un altro prof. collega di Medicina aveva fatto
presentare il figlio di un Ord di Psichiatria di Pisa, ma cercavo di non
pensarci. Faccio le prove in scioltezza, veramente banali e quasi umilianti
almeno per me (tutto qui? La II prova era solo un Progetto di Ricerca e pure su
argomento a piacere!). I Commissari sono tutti e tre MEDICI e non psicologi,
perchè la Psicologia Clinica è monopolizzata dai medici...ma và?
Fra i candidati, oltre al solito "figlio di ...", è spuntata una tipa
laureata pure lei (come il figlio di ) in Medicina, specialista in Psichiatria
e conosciuta come una psico-faramaco-maniaca, ho solo lavori ad indirizzo
biologico-farmacologico e su riviste con alto IF ma quasi tutte di area
psicofarmacologica, o neurofarmacologica, ecc... Sono tranquilla dopo l'orale
perchè avendoli sentiti tutti (siamo solo 6 e 3 sono dottorandi ancora in
corso!) so di averlo fatto molto meglio di tutti gli altri...Aspetto e devo
dire anche fiduciosa. Invece arriva la tel del Presidente di Commiss al Preside
che gli dice che io ho fatto davvero il migliore orale, sono stata precisa,
puntuale, preparata e brillante ma NON ho vinto! Penso subito al "figlio
di...", e invece no! L'asso nella manica quel Presidente ce l'aveva anche
stavolta, come mi avevano avvertito colleghi da tutta Italia: Padova, Bologna,
Roma...ed era proprio la farmacologa con la quale lui aveva contatti per un
Corso che tengono ogni anno (tipo PhD) a Maastricht e che gli garantisce
ingenti somme dalle iscrizioni! Ma questo lo so io, lo sanno gli altri
indignati, ma a che serve? Ho riletto mille volte i criteri, ho tirato giù per
quel che c'è da PubMed del CV della tipa che ha vinto, ed ho visto che non ha
ri-ottenuto un incarico temporaneo in un SERT a Pistoia, che aveva avuto nel
2007 ma nel 2008 è stata giudicata non idonea dalla USL..e lo è per fare il
Docente Unversitario? Poi non ha mai condotto gruppi di ricerca, ...niente di
niente. Insomma ora son qui che mi arrovello per decidere se fare il ricorso
che tutti (anche i docenti) mi spingono a fare, ma so anche che se lo perdo
sono finita, e che se lo vinco ed avessi anche io il posto dopo sono finita per
sempre e ferma in eterno. Non sono affatto esperta in queste cose e non so
quanto tempo ho per decidere dopo che è uscita la graduatoria, non conosco un
buonissimo Avvocato che capisce di queste cose, non so se lo faccio contro la
vincitrice o contro il concorso in generale, se posso far annullare tutto e
ripartire o se, in caso di vittoria, prenderei io il suo posto come successe
nel 98 ad una che conosco...che va in pensione da ricercatore! Con queste nuove
regole ci può essere speranza?
Anche se il prossimo possibile concorso a ricercatore M-PSI/08 pare sia
"aspirato" dalla figlia dell'attuale Preside di Psicologia (visto che
sarebbe molto probabilmente a Medicina) avrei qualche chance con un CV con 70
pubblicazioni di cui molte internazionali, anche se le nostre riviste non hanno
tanto alto IF? Ma può una commissione far valere l'IF se due candidati fossero
praticamente a pari merito? Non so...aspetto di vedere gli atti che richiederò
completi degli allegati e che devono uscire entro il 10.12. Sono stremata,
delusa, frustrata e confusa...se mi da un consiglio, Professore, gliene sarei
grata! Vengo anche a trovarla a Roma, ci capito spesso a La Sapienza per
lavoro...
Mi scusi per la lungaggine, ma era necessaria!
Un caro saluto V... V...
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università di ...
Date: 11 novembre 2008 21.40
Oggetto: come accedo agli atti?
A: Tommaso.Gastaldi@gmail.com
Gentile Gastaldi, ho appena partecipato ad un Concorso per un posto da
ricercatore.
Mi sembrava di avere dei buoni titoli, ma è stato inutile, ha vinto un'altra
persona. Come posso fare la richiesta di accesso agli atti?
Dove si trovano i moduli e le
informazioni necessarie?
Quali sono i termini minimi per poter fare ricorso?
L'esito del ricorso è sempre negativo?
Mi scusi le tante domande, forse mi sa suggerire dove cercare le risposte.
Grazie molte L... M...
Risposta da mio fratello avvocato:
Tommaso di al tuo Collega che il termine per impugnare
è di 60 giorni dalla pubblicazione dell' esito del concorso e serve
necessariamente un avvocato. La richiesta di accesso agli atti va fatta su
carta semplice e senza troppe formalità: basta scrivere "richiesta di
accesso alla documentazione amministrativa ex L. 241/90 RELATIVA A TUTTI GLI
ATTI DELLA PROCEDURA CONCORSUALE n. ...". Nei casi di irregolarità più
macroscopiche conviene fare anche un esposto penale alla Procura della
Repubblica e si puo fare anche senza avvocato ma stando bene attenti a cosa si
scrive e come si scrive (usare sempre formule dubitative e limitarsi a narrare
i fatti e le irregolarità ipotizzate senza cadere nella tentazione di esprimere
valutazioni e giudizi): trattandosi di reato procedibile d' ufficio sarà poi la
Procura a procedere autonomamente ove ravviserà fatti delittuosi.
Avv . Davide Gastaldi
La ringrazio avvocato, volevo sapere se sarà possibile
anche leggere le prove scritte e le domande degli altri concorrenti o solo gli
atti della commissione. Inoltre sarà possibile fare fotocopie oppure bisogna
trascriversi quello che ci interessa? Nel mio caso la commissione è stata
attenta a fare tutto con estrema cura secondo la normativa procedurale, il mio
dubbio riguarda la disparità di trattamento dei titoli e delle pubblicazioni.
Penso di averne di più e di maggiore pertinenza al settore disciplinare della
vincitrice del concorso. Grazie infinite
Risposta da mio fratello avvocato:
Affermativo! il tuo collega ha diritto di chiedere
copia di tutto e quindi anche degli elaborati degli altri candidati. sentenza
TAR Lazio sezione terza, sentenza 8 luglio 2008, n. 6450: consente l'accesso
agli elaborati degli altri partecipanti L'Amministrazione aveva negato
l'accesso (con atto poi impugnato dinanzi al TAR) motivando il diniego per
ragioni di riservatezza degli altri candidati non opportunamente informati. Il
diniego è stato annullato dal TAR sulla base del principio consolidato che
"il partecipante ad una procedura concorsuale è titolare di un interesse
qualificato e differenziato alla regolarità della procedura che lo legittima
all'accesso di tutti i documenti prodotti dai candidati, nonché i verbali, le
schede di valutazione e gli stessi elaborati", per i quali non vige l'esigenza di riservatezza a tutela dei terzi, dal
momento in cui i concorrenti, prendendo parte alla selezione, hanno
evidentemente acconsentito a misurarsi in una competizione di cui la
comparazione dei valori di ciascuno costituisce l'essenza. Digli che se
vuole ulteriori chiarimenti mi può chiamare in ogni momento. Avv. Davide
Gastaldi (068863654 o 3386205157)
5 novembre 2008 10.45
Caro Gastaldi,
ho recentemente partecipato ad un concorso per ricercatore di cui per altro ero
sicuro di non poter essere il vincitore non perché non possieda i titoli ma
perché sospettavo che il concorso non si sarebbe svolto regolarmente. Ho
rilevato nello svolgimento del concorso diverse irregolarità e incongruenze di
giudizio che mi spingono a valutare seriamente la possibilità di chiedere il
suo annullamento o revisione.
Le sarei molto riconoscente se mi potesse dare delle indicazioni o dei contatti
per definire il modo migliore per oppormi all’esito di questo concorso (e
probabilmente anche ad un altro concorso che sto svolgendo in questi giorni.
Stessa storia.).
Grazie, A... F...
Egr. Dr. F..., mio fratello mi ha girato la Sua email
pregandomi di risponderLe. Purtroppo in questi casi non c'è altra strada che
ricorrere all'autorità giudiziaria: amministrativa e/o (nei casi più eclatanti)
penale. Per il ricorso amministrativo (al fine di ottenere l' annullamento
dell'esito del concorso) il termine è di 60 giorni dall'esito del concorso,
mentre per un'eventuale azione penale il termine è notevolmente più ampio. La
denuncia penale può presentarla anche Lei, senza necessità di alcuna difesa
tecnica, mentre per l'azione dinanzi al giudice amministrativo ha necessità del
patrocinio di un avvocato. In bocca al lupo e cordiali saluti, Avv. Davide
Gastaldi
11-2008
Si è consumato purtroppo
come sappiamo il concorso da ricercatore in statistica a Napoli. Mi avevano
indicato l'esito parecchi mesi prima.
Ho poi ricevuto una lettera NON firmata da uno dei concorrenti truffati.
Senza denunce da parte
degli interessati non vi posso fare quasi niente. Il senso di impunità
e il delirio di onnipotenza che ne deriva spinge spesso le persone a reiterare
atti per i quali non vengono puniti.
11-10-2008 0.11 Cordiali saluti
Dr. Roberto Laganara Clinica
Ginecologica e Ostetrica Azienda Ospedaliera -
Università di Padova 2 allegati
TRIBUNA_005.pdf
685K
TRIBUNA_002.pdf
256K
15-lug-2008 15.19 Concorso Siena
Caro Gastaldi,
ho scoperto per caso (leggendo l'Agenda
Coscioni) il tuo sito Concorsopoli.
Ne approfitto per mandarti il verbale di un concorso di Matematica Generale
(per associato) a Siena, la cui peculiarità e' che, su 24 concorrenti, la
Commissione ne convoca (per la lezione e la discussione dei titoli) solo 4 (fra
i quali, ovviamente, i 2 vincitori), senza comunicare nulla agli altri (che
aspettavano la convocazione, fino a quando un certo giorno uno di essi e'
andato a guardare sul sito di Siena ed ha trovato la relazione finale della
Commissione !)
La cosa allucinante e' che nel verbale non si parla affatto di concorrenti
ammessi o non ammessi. Ci sono i medaglioni di tutti, di qualcuno si da' un
giudizio negativo (ma senza dichiarare che non e' ammesso), di altri (non solo
dei magnifici 4) si danno anche giudizi positivi, ma quando si arriva alla
discussione dei titoli ed alla lezione succede che 20 nomi spariscono dal
verbale SENZA ALCUNA SPIEGAZIONE.
Ho incontrato (qualche giorno dopo) il Presidente Massimo De Felice, al quale
ho contestato questo modo (sicuramente illegittimo) di procedere, di escludere
la maggioranza dei candidati senza farne menzione nel verbale e senza
comunicarlo agli interessati. Ha avuto l'impudenza di rispondermi che lui (il
Presidente della Commissione!) non può controllare quello che GLI IMPIEGATI
scrivono sul verbale.
Naturalmente un verbale così clamorosamente irregolare (da un punto di vista
formale e sostanziale, perché se poi entriamo nel merito e' facile capire che i
due vincitori non sono certo i migliori ...) e' tranquillamente passato al
vaglio di CUN, Ministero, Rettorato ...
Cordialmente
Romano Scozzafava
Direttore
Dipartimento Metodi e Modelli Matematici
Universita' "La Sapienza"
Via Scarpa 16 - 00161 ROMA (Italy)
Tel. +39 06 49766645
Fax +39 06 4957647
http://www.dmmm.uniroma1.it/~scozzafava
e-mail: romscozz@dmmm.uniroma1.it
Allegato PDF :
relazione-siena.pdf
21/6/2008
Caro Prof. Gastaldi,
ricordo di averla vista in una trasmissione di Anno Zero.
A Salerno, come forse Ella sa, è successo quello che si cerca di raccontare
negli allegati.
Onore al merito, il Rettore di Salerno è vice-presidente della CRUI. A Lei le
conclusioni.
Cordiali saluti,
Ilaria Stambelli
9
allegati |
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22/6/2008
Caro Prof. Gastaldi,
penso che il sullodato meriti uno spazio nel Suo sito.
Non le racconto altre imprese. Ma, visto che ne ho tempo, almeno una
gliela voglio dire: ha presieduto la commissione che ha affidato alla Fibe-Impregilo
il ciclo dei rifiuti in Campania.
Ancora onore al merito.
25/6/2008
Si veda l'audizione del prof. Arena davanti alla Commissione Bicamerale per il
Ciclo dei Rifiuti.
http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenbic/39/2005/1129/s060.htm
Passaggio importante:
TOMMASO SODANO. È vero che
qualcuno assegnò un punteggio uguale a zero, in quanto quello era l'unico modo
per non far superare lo scoglio tecnico all'offerta della FIBE? Abbiamo letto
che il verbale non si chiudeva mai, a causa di resistenze all'interno della
commissione di gara.
UMBERTO ARENA, Professore ordinario di impianti chimici presso il
Dipartimento di scienze ambientali della II università di Caserta. Non si
chiudeva mai, anche perché per valutare tutte quelle carte occorreva molto
tempo. Confesso che l'unico tecnico specializzato in queste materie ero io, e
abbiamo lavorato anche di notte, per parecchio tempo. Sono stato, comunque,
fortemente aiutato dal presidente Pasquino e dagli altri componenti della
commissione...
Buona lettura,
Ilaria Stambelli
17/11/2007
Gent.le Prof.
Lei che è molto attento ai mali della nostra Università voglio sottoporre alla
sua attenzione un bando dell'università di Perugia per supporto alla didattica;
due punti mi rendono perplesso sull'operato di queste facoltà e della necessità
di un organo di controllo che vigili sull'operato di questi soggetti:
Le invio in allegato il bando:
l'insegnamento al punto 3 Statistica come requisiti esclude la Laurea in
Statistica (BAH!!!!!)
la presentazione va fatta
alla segreteria, senza menzionare raccomandata e termini di scadenza relativa
al timbro dell'ufficio postale. Uno tizio da Enna dovrebbe recarsi, secondo
loro, a Collescipoli, ridente cittadina in provincia di Terni, e presentare a
mano la domanda, e dato che la scadenza è a dieci giorni della pubblicazione
(07/11/2007 reso noto mi sembra il 12/11/2007), deve sperare che nel frattempo
non ci siano scioperi vari.
La ringrazio per
l'attenzione
Silvio Di Gregorio (pentito di essere laureato in
statistica)
5-dic-2007 18.31
Gent.le Prof.
è stato riaperto il Bando dell'università di Perugia quello relativo al
supporto alla didattica; è stato inserita la laurea in statistica.
Penso sia corretto dare risalto anche a questo gesto.
Saluti
|
Bene!
17/10/2007
- Concorso a Ricercatore
Universitario
Università Tor Vergata
Elemento segnalato
Indicazione da parte del futuro Presidente della Commissione di altri
Commissari da votare nella stessa Commissione
Evidenza
e Curriculum dei commissari della Commissione
Nota: Aggiungo anche la mia personale disponibilità a far parte della
Commissione esaminatrice.
Sono curioso di vedere quanti voti prende chi non è indicato dal Presidente
della Commissione.
PS: Non ho preso
nessun voto naturalmente!
10/10/2007
- Concorso a Ricercatore
Universitario
SECS-S/01 STATISTICA presso la facoltà di PSICOLOGIA Dell’Università
degli Studi di FIRENZE
(pubblicazione su: supplemento alla Gazzetta n. 72 del 22/09/2006).
Elemento segnalato
Indicazione da parte del futuro Presidente della Commissione degli altri
Commissari da votare nella stessa Commissione
Evidenza
e Curriculum dei commissari della Commissione
Nota: Aggiungo anche la mia personale disponibilità a far parte della
Commissione esaminatrice.
Sono curioso di vedere quanti voti prende chi non è indicato dal Presidente
della Commissione.
PS: Non ho preso
nessun voto!
Vertici (Guarini) della Sapienza inquisiti:
http://beppegrillo.meetup.com/2/boards/view/viewthread?thread=3655997&lastpage=yes#
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Appalti-doro-e-parentopoli-Fiamme-Gialle-alla-Sapienza/1374447
http://www.google.com/search?q=repubblica+guarini
http://roma.repubblica.it/context-nav/Renato+Guarini?excludeId=1374447
http://redazione.romaone.it/ID=91134
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/test-universit-/appalti-sapienza/appalti-sapienza.html
http://groups.google.it/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/c93a418837b01395/d4a4290cc695f18a?hl=it&lnk=st&q=gastaldi#d4a4290cc695f18ahttp://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/test-universit-/inchiesta-abuso-ufficio/inchiesta-abuso-ufficio.html
AUTOREFERENZIALITA'
La tecnica dell'auto
referenziarsi è spesso utilizzata in questo contesto.
"Letteratura" di
Concorsopoli. Esempi "classici" di autoreferenzialità:
Lettera dei presidi su campagna Repubblica
La recente campagna di
stampa contro l'Università di Roma "La Sapienza" ripropone una
modalità di informazione dell'opinione pubblica superficiale, distorta e
mistificatoria sulla gestione e la qualità della più grande Università
d'Italia, la prima fra le italiane nelle classifiche internazionali. Immancabilmente,
in occasione di decisioni riguardanti appalti consistenti relativi all'edilizia
e al funzionamento dell'Università o all'elezione del Rettore, si assiste al
tentativo di creare scandali e turbamenti nell'opinione pubblica. Tutto ciò
arreca gravi danni a un'istituzione di rilevante prestigio scientifico e
culturale, che fa onore all'Italia e sta compiendo passi decisivi per la
propria autoriforma, anche con l'attuazione di un sistema federale volto a
garantire la massima efficienza. "La Sapienza" dovrebbe essere semmai
valorizzata per poter sostenere adeguatamente, in finanziamenti e strutture, il
livello che ricopre sul piano internazionale.
"La Sapienza" ha già attuato, negli ultimi tre anni, una serie
imponente di provvedimenti e riforme che hanno sensibilmente migliorato la
qualità, l'efficienza e la trasparenza del sistema decisionale,
dall'elaborazione di un piano edilizio pienamente integrato nel Piano
Regolatore Generale della città al piano strategico del prossimo quinquennio,
ecc.. Si tratta di decisioni complesse, di difficile attuazione in un contesto
articolato come "La Sapienza", ma realizzate o in via di
realizzazione proprio grazie a un metodo di governo collegiale che ha permesso
di agire in modo significativo e trasparente in una realtà in cui studiano
quasi centocinquantamila studenti e operano migliaia di docenti e funzionari
tecnico-amministrativi, tutti portatori di proprie specifiche esigenze e
opinioni.
Mentre ribadiamo la nostra fiducia nella magistratura ed in una veloce conclusione
delle indagini, riteniamo necessario stigmatizzare la pretestuosità
scandalistica degli attacchi sistematici effettuati da parte di un quotidiano.
Il sistema universitario italiano e in particolare quello romano in cui agisce
"La Sapienza" ha bisogno di uno sforzo comune ed equilibrato da parte
di tutti i protagonisti per superare le persistenti difficoltà del settore.
I presidi dell'Università di Roma "La Sapienza"
Prof. Carlo Angelici preside
della Facoltà di Giurisprudenza
Prof. Roberto Antonelli preside della Facoltà di Scienze Umanistiche
Prof. Francesco Avallone preside della Facoltà di Psicologia 2
Prof. Lucio Valerio Barbera preside della Prima Facoltà di Architettura
Ludovico Quaroni
Prof. Luciano Benadusi preside della Facoltà di Sociologia
Prof. Francesco Bossa preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e
Naturali
Prof. Tullio Bucciarelli preside della Facoltà di Ingegneria
Prof. Attilio Celant preside della Facoltà di Economia
Prof. Franco Chimenti preside della Facoltà di Farmacia
Prof. Attilio De Luca preside della Scuola Speciale per Archivisti e
Bibliotecari
Prof.ssa Marta Fattori preside della Facoltà di Filosofia
Prof. Luigi Frati preside della Prima Facoltà di Medicina e chirurgia
Prof. Filippo Graziani preside della Scuola Speciale di Ingegneria Aerospaziale
Prof. Fulco Lanchester preside della Facoltà di Scienze Politiche
Prof. Federico Masini preside della Facoltà di Studi Orientali
Prof. Mario Morcellini preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione
Prof. Guido Pescosolido preside della Facoltà di Lettere e Filosofia
Prof. Stefano Puglisi Allegra preside della Facoltà di Psicologia 1
Prof.ssa Gabriella Salinetti preside della Facoltà di Scienze Statistiche
Prof. Benedetto Todaro preside della Facoltà di Architettura Valle Giulia
Prof. Vincenzo Ziparo preside della Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia
I presidenti degli Atenei federati dell'Università di Roma "La
Sapienza"
Prof. Vincenzo Campelli presidente dell'Ateneo federato dello Spazio e della
Società ( A.de.s.so)
Prof. Attilio Celant presidente dell'Ateneo federato delle Scienze Umanistiche
Giuridiche ed Economiche
Prof. Salvatore Dierna presidente dell'Ateneo federato delle Scienze Umane,
delle Arti e dell'Ambiente
Prof. Paolo Lampariello presidente dell'Ateneo federato della Scienza e della
Tecnologia (Ast)
Prof. Domenico Misiti presidente dell'Ateneo federato di Scienza delle
Politiche Pubbliche e Sanitarie
Il Presidente del Collegio dei Direttori di Dipartimento
Prof. Mario Docci
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SATIS - Settore Web d'Ateneo e Posta Elettronica
SAPIENZA
Università di Roma
L'uso della mailing list di Ateneo è disciplinata dall'art. 7 del regolamento
di posta
Mozione approvata all'unanimità dal Consiglio di
Facoltà di Sociologia del 24 aprile 2007.
Il Consiglio di Facoltà di Sociologia è venuto a conoscenza da alcuni organi di
stampa di una denuncia relativa alla procedura di valutazione comparativa di
prima fascia di Statistica, deliberata dal CdF della Facoltà di Sociologia in
data 8 febbraio 2006, per il quale il CdF del 10 maggio 2007 ha
nominato membro interno il prof. Rizzi.
Il CdF rileva che la denuncia è stata presentata da un candidato a detto
concorso che, a differenza degli altri due candidati, non ha riportato nemmeno
un voto, non è stato cioè votato né dalla maggioranza né dalla minoranza dei
membri della commissione di concorso.
Il CdF rileva inoltre che gli argomenti che sarebbero alla base della denuncia
sono o palesemente falsi (la concorrente prof.ssa Fraire, professore associato
e non "docente per affidamento interno", aveva, come chiunque altro, purché
laureato, pieno titolo a partecipare al concorso; il bando di concorso e la
nomina del membro interno sono atti compiuti dal CdF e non dal preside di
Sociologia) o irrilevanti (è obbligo di legge sia prefissare il numero dei
titoli presentabili sia che le facoltà richiedenti traccino il profilo
scientifico e didattico del loro vincitore ideale) o improponibili (il giudizio
di merito di una commissione regolarmente istituita è indiscutibile sul piano
giuridico).
Quanto all'argomento che sia stato previsto in anticipo il nome del futuro vincitore,
si fa notare che in una comunità scientifica basata sulla regola della peer
review (valutazione tra pari) è del tutto normale che si possano prevedere gli
esiti più probabili di una valutazione comparativa.
La Facoltà esprime la sua più viva solidarietà al preside della Facoltà di
Sociologia, prof. Luciano Benadusi, che in tutta la vicenda ha rappresentato
unanimemente il convincimento e l'interesse della Facoltà di Sociologia e alla
collega Fraire, risultata vincitrice della valutazione comparativa, il cui alto
profilo scientifico e didattico è unanimemente apprezzato dalla Facoltà da
lungo tempo.
La Facoltà si augura che simili campagne diffamatorie, orchestrate a livello
mediatico, non continuino ad avvelenare il clima dell'università italiana, già
purtroppo afflitto da ben altre gravi e reali difficoltà.
Il
sottoscritto ha chiesto reiteratamente copia di tale verbale al Rettore per
denunciare i sottoscrittori della mozione (CdF sta per “Consiglio di Facoltà”).
Tale documento pubblico non è stato però mai prodotto.
Notare la
preparazione del consesso di”studiosi” e del Preside che dimostrano di non
sapere che non è necessaria la laurea per il concorso a Ordinario !
L’unanimità del
documento anche su una questione del genere la dice lunga su come vengono prese
le decisioni nelle Facoltà e nei Dipartimenti.
Logo Sapienza
http://socialdesignzine.aiap.it/notizie/6421
http://www.amm.uniroma1.it/gareappalti/esito.asp?id=3 [ottima velocità a togliere
il link! ]
Lettera del Sindaco Walter Veltroni (al Rettore)
Dal Campidoglio, 27
Settembre 2006
Gentile Professore, con grande piacere ho preso visione del progetto relativo
alla nuova identità visiva dell'Università "La Sapienza",
un'iniziativa davvero importante nell'ambito della creazione di un rapporto
sempre più stretto e diretto tra le istituzioni, i cittadini, la rete dei
soggetti comunicativi.
L'operazione di restyling che avete affrontato, ha inoltre il merito di puntare
a questo obiettivo partendo e dando ulteriore valore alla Storia, alle grandi
tradizioni, al ruolo di prestigio che la Sapienza ha ricoperto e ricopre nella
ricerca scientifica e nella cultura.
In questo senso, come lei stesso ha ben rimarcato, questa nuova identità
visiva, per l'adozione dei colori, per la linea grafica, per la scelta dei
simboli, sottolinea in modo efficace il legame storico dell'Ateneo con la città
di Roma, con la sua millenaria tradizione di Capitale del Sapere. "Il
futuro è passato qui" è l'ottima sintesi di un programma che, grazie anche
a questa nuova identità visiva, è teso a creare un'università rivolta al futuro
perché forte del proprio passato, capace di dialogare in modo autonomo e libero
con le istituzioni della Città, del Paese, del mondo. Un'università capace di
rivolgersi in modo sempre più diretto ai soggetti ai quali offre la ricchezza
della propria conoscenza e della propria storia. A nome della Città di Roma e
mio personale le rivolgo dunque l'augurio di un lavoro proficuo per la vita
dell'Ateneo e di tutta la comunità romana, unitamente ai più cordiali saluti.
Scelte felici J :
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