CONCORSOPOLI
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“La Sapienza, come antiche filosofie insegnano, ha
essa stessa al suo interno quel seme di colore opposto,
quella forza di rinnovamento profondo, che le consente
di riproporsi in una Leadership ideale”
Una lettera dal nostro Direttore
è significativa per esprimere l’inizio di un nuovo corso:
Lettera dal Direttore
Amministrativo della Sapienza, Carlo Musto D’Amore, Università Sapienza
Chiar.mo
prof. Gastaldi,
condivido l'esigenza di
rinnovamento profondo della Sapienza che dovrà divenire un punto di riferimento
per tutte le Università Italiane.
[…]
Cordialmente
Carlo Musto
D'Amore
E’ anche ora di focalizzare su alcuni
Onorevoli che fanno anche gli Avvocati, a volte anche difendendo imputati di
reati contro lo stato, incluse le truffe concorsuali.
L'anomalia dell'avvocato
onorevole |
LUIGI LA SPINA
http://www.lastampa.it/_web/
Nel mio caso particolare, il Senatore Guido Calvi (DS) ha
assunto la difesa di Professori della Commissione da me denunciata.
“Dai famosi casi di altri legali di
Berlusconi, come Previti e Pecorella, a difensori di sinistra, come Guido Calvi o Giuliano Pisapia.
Tutti avvocati che, quando sono entrati in Parlamento, non hanno cessato la loro attività professionale.
Certo non si può pretendere, in tempi di ferro e per di più piuttosto
arrugginito come questo, la stessa sensibilità istituzionale e morale che
dimostrò, tra gli altri, Enrico De Nicola, futuro primo presidente della
Repubblica italiana, il quale, prima di entrare alla Camera, chiuse il suo
studio napoletano. Ma al di là del caso, non isolato, di un parlamentare,
rappresentante quindi dell’interesse generale, lautamente incaricato di
difendere un interesse privato in conflitto con quello pubblico, c’è, poi, una indebita pressione psicologica e professionale esercitata da un avvocato
che possiede anche una carica politica.”
Ciò è contrario a principi elementari di
Giustizia e rende le persone diverse di fronte alla Legge.
Questo è più di un blog, è uno SPIN-OFF BLOG, come mi
piace chiamarlo. E' un luogo di AZIONE, ove se tu invii una segnalazione o
"denuncia" seria di malcostume verrà inserita in un vortice e inviata
a persone che operano per il bene. Nelle televisioni, nelle radio, nei giornali
e un gran numero di persone e gruppi che lavorano per un mondo migliore.
Se vuoi, immaginalo come un volano e ogni buona causa che vi entra viene
distribuita alle forze del Bene per supportarla!
Perché esiste questa pagina e
perché ricevo tonnellate di segnalazioni ?
Perché molti, che dovrebbero fare il proprio lavoro (nell'Università, nella
Sanità, in politica o nelle istituzioni) con spirito di SERVIZIO e trasparenza non lo fanno affatto, e molto
peggio utilizzano il potere per fini
privati o di arricchimento personale, perdi più spesso odiosamente e
arrogantemente opprimendo i deboli e favorendo i propri amici e parenti.
Ancora non si è capito, evidentemente, che "Democrazia" significa che
chi viene messo in certi posti deve SERVIRE gli altri e non viceversa. Deve essere
raggiungibile e rispondere personalmente, altrimenti deve stare a casa.
Per fortuna c'è anche una rete incredibile di persone che operano come forze del Bene, e su
queste noi contiamo per contrapporci al malcostume, l'arroganza e alla mancanza
di integrità e di responsabilità istituzionale. Per chi mi cita quando si parla
di "meritocrazia": io non sono affatto un sostenitore della
"meritocrazia" (concetto pericoloso in mano ai disonesti). Faccio un discorso
di legalità e onestà intellettuale.
Visto che si insiste nei concorsi
truffa, ho deciso di istituire un Osservatorio
Permanente:
OSSERVATORIO PER LA PREVENZIONE DELLE TRUFFE NEI CONCORSI
UNIVERSITARI
che
serva a segnalare concorsi che non quadrano o altre truffe universitarie.
Se non lo fa la Politica, lo
facciamo noi semplici cittadini.
Adesso, da ora in poi,
raccoglierò nell'Osservatorio qualunque sospetto
anche di minima irregolarità su Concorsi o appalti. Inviatemeli via email e li pubblicherò. Tale materiale diventa poi prezioso
nel momento in cui qualcuno
denuncia gli abusi. Noi riportiamo fatti obiettivi che ci sembrano "sospetti" senza stare a
giudicare. Sarà poi la Magistratura
a valutare gli elementi forniti. Sono convinto che questa forma di prevenzione aiuterà i nostri
amministratori a sviluppare una sensibilità verso alcuni valori chiave Responsabilità istituzionale e Integrità.
Andiamo verso il Rinnovamento, ma il
cammino verso la Civiltà va aiutato. Questo Osservatorio chiuderà non
appena i nostri Politici e Amministratori daranno un chiaro segno di essere
cresciuti e lavorare lealmente per il bene comune.
Maggio 2009 – Update sulla Causa GASTALDI vs GIRONE +
Altri, Tribunale Penale di Bari
E’ la causa contro il famoso ex
Rettore di Bari, Girone. L'autore del "famoso"
Test di Girone
. Dopo troppo tempo, a seguito di una lettera al pm
in cui si chiedevano notizie, anche ipotizzando un eventuale il ricorso all’avocazione,
sembra che la situazione dopo ben 2 anni di “indagini” si sia sbloccata. E’
arrivata puntualmente, come per la causa del concorso di Roma, la richiesta di
archiviazione (a Roma si è subito trasformata in una richiesta di Rinvio a Giudizio).
Naturalmente, è seguita immediata
opposizione: OpposizioneBARI-Finale.doc
. Da questa si capisce tutto. La sintesi è che non è, a mio avviso, equo
chiedere archiviazione se non si svolge una perizia, proprio a causa della
natura del reato ipotizzato, in quanto si tratta di una denuncia di abuso
specifico sulla valutazione e richiede, dunque specifica CT per ottenere una
prova decisiva, pur a fronte dei molti altri indizi e fatti gravi al contorno.
Vi è il grosso precedente giurisprudenziale del Concorso di Roma in cui il GIP (Dott.ssa Marina Finiti) ha rigettato la richiesta di archiviazione e ordinato la perizia tecnica (CT), perdipiù siamo, a Bari, sullo stesso settore SECS-S/01 e in presenza di un (ipotizzato) abuso record (ben 3 vincitori con ZERO pubblicazioni internazionali indicizzate sul Current Index of Statistics).
Maggio 2009 – ALTRA CITAZIONE TRIBUNALE CIVILE - Richiesti altri 150.000 euro (segue precedente citazione di 100.000 euro):
-
Ezio Mauro (Direttore
La Repubblica)
-
Gruppo Editoriale
L’Espresso
-
Rory Cappelli
(Giornalista La Repubblica)
-
Tommaso Gastaldi
Per articolo apparso su La Repubblica: 'Brogli
in commissione, rinviateli a giudizio' '
circa la Causa GASTALDI vs
RIZZI + Altri, Tribunale Penale di Roma
In particolare tutto il motivo
del contendere, la terribile offesa ricevuta da me e la Repubblica e la
richiesta dei 150.000 euro è legata alla mia frase che l’articolo riporta:
“Lo trovo un uso strumentale della giustizia. La
macchina del procedimento civile viene usata per intimidirmi: di fronte ad una
richiesta così esorbitante è difficile stare tranquilli”
Tale frase è riferita ad una
precedente causa civile intentata nei miei confronti per "ingiurie" (in realtà
semplice anticipazione di denuncia alla Procura di Roma), in cui la
richiesta è di 100.000 euro (la cosa
ovviamente strumentale e intimidatoria perchè le massime somme
liquidate per "ingiuria" sono comunque dell'ordine dei 300 euro).
Ora, premesso che la frase
riportata da la Repubblica esprime una opinione e un sentire personale, e dunque,
a mio avviso la cosa finirebbe li, lasciatemi spiegare, per trasparenza, perché
ritengo “strumentale” la precedente richiesta.
1. La persona a suo dire “ingiuriata” non si e’ sentita
tale, se non a distanza di molto tempo (4 mesi) dal concorso, e, notate bene, solo
dopo aver appreso di una mia denuncia penale nei suoi confronti. Un
aneddoto, quasi divertente, è che il prof. in questione dopo il concorso mi
aveva tolto ogni forma di saluto ed anzi a me sembrava mutare di colorito (io
continuavo a salutarlo, naturalmente per pura formalità), tuttavia un giorno mi
viene incontro tutto sorridente e mi strizza l’occhiolino. Io, li per li,
rimango un poco perplesso, ma tutto sommato sollevato. Qualche giorno dopo
ricevo la citazione dei primi 100.000 euro, e allora capisco il motivo
dell’improvvisa felicità… A volte basta così poco per fare felice il tuo
prossimo…
2. La richiesta è spropositata ed ha un effetto
intimidatorio. Per i reati di ingiuria si arriva nei casi peggiori a poche
centinaia di euro. Persino il ns Silvio nazionale, a cui è stato dato del
“Buffone”, non ha ricevuto nulla dal Piero Ricca. Dobbiamo dunque ritenere che qualcuno
si ritenga in così larga misura più onorevole del ns Presidente del Consiglio
? :-)
In Italia ancora esiste il diritto alla critica, e non è necessario
subire qualunque prepotenza a testa bassa ed in silenzio.
3. Si dice che non vi può essere un effetto intimidatorio
in quanto i reati contestati (abuso e concorso) alla commissione sono
procedibili di ufficio. E’ vero che vi è procedibilità d’ufficio, ma come tutti
sanno quelli che hanno esperienze giudiziarie, “procedibile” non significa certo
che “procede” da solo. Si tratta di una macchina complessa e garantista che per
inerzia tende a “fermarsi”, se non si fanno le dovute opposizioni e ricorsi
quando necessario. Se uno ha paura di essere licenziato, o di immaginarsi a
vivere sotto un ponte con la propria famiglia è plausibile che sia intimidito
ad andare avanti. Il mio caso è paradigmatico, in quanto, ad esempio, per
cominciare ho dovuto oppormi all’archiviazione.
4. La richiesta è stata affiancata da analoga azione
richiesta direttamente al (ex) Rettore (Guarini) che, con decreto apposito, ha
istituito una Commissione Istruttoria (e ci sono casi di persone che sono state
licenziate…). Senza parlare della questione della conferma!
5. L’uso del civile anziché del penale è anche
indicativo. Nel mio caso infatti lo stato d’ira causato da fatto ingiusto è una discriminante
(punibilità esclusa). Infatti anche nel tentativo di procedimento disciplinare
interno, il Prof. Carlo
Angelici, Preside della Facolta di Giurisprudenza, (designato dall’ex Rettore R. Guarini a capo della commissione)
ha, giustamente, subito archiviato. Agire dopo tale archiviazione anche
manifesta l’intento puramente temerario della citazione (anche considerato che,
se non sussistessero le discriminanti, il costo degli avvocati sarebbe comunque
largamente superiore all’eventuale ammenda).
Credo, francamente, dunque che parlare di intimidazione sia anche riduttivo, e
comunque come tale io l’ho percepita, senza contare quello che devo sopportare
quotidianamente (vedi lettere protocollate al Preside) e l’addio di fatto alla
carriera universitaria …
L’onore è un’altra cosa e andrebbe ricercato in luoghi diversi dai
tribunali...
A proposito di diffamazione, può
essere utile il seguente promemoria
fornito da Quirino Paris che è uscito indenne da 7 denunce per
diffamazione (ha dato dei mafiosi a
professori universitari, parlando anche di “Cupola”)
Visto che, persone oggetto di richiesta di rinvio a giudizio (persone offese: Prof. T. Gastaldi, Ministro MIUR
Mariastella Gelmini), se la prendono con
i giornalisti anziché fare una analisi introspettiva, a questo punto è
d’obbligo un bel riepilogo di (solo alcuni) articoli apparsi sui
giornali (oltre alle 3 trasmissioni di prima serata) di ogni colore politico e
persino a livello internazionale:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=171259&START=0&2col
http://cnu.cineca.it/docum06/61053.pdf
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=171259&PRINT=S
http://www.ateneopalermitano.
http://roma.repubblica.it/dettaglio/Docenti-a-giudizio-per-il-concorso-truccato/1503010
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Sociologia-il-concorso-truffa/1867027
http://viewer.zmags.com/publication/c829b179?page=10#/c829b179/10
nel numero del 3/4/2009 di DMstud.bladet:
http://viewer.zmags.com/publication/c829b179?page=10#/c829b179/1
Maggio 2009 - Sentenza Concorso Ricercatore
(Palermo). Dopo la storica sentenza
del TAR di Palermo che annullava un concorso con limite di 10 pubblicazioni,
arriva la sentenza finale
L’università ha ribandito il concorso e il nostro amico è diventato Ricercatore.
Un plauso anche alle istituzioni che sono state responsabili (notare il
contrasto con quanto è avvenuto a Roma, con l’ex rettore Renato Guarini: mie
segnalazioni di irregolarità totalmente ignorate, commissioni istruttorie,
mobbing, etc.).
29/03/09 –
Articolo di Francesca Guinand su America
Oggi (rivista che esce negli USA)
pagina 23.pdf anche online: http://www.oggi7.info/2009/04/01/1888-primo-piano-l-italia-dell-istruzione-sfasciata-ll-sistema-dei-concorsi-truccati
Un Paese
di Baroni di
Carlucci-Castaldo
Domenica
16/11/08 - Partecipazione a Domenica In (Arena, ore 14:00)
http://www.cinetivu.com/rubriche/cinetv-oggi/domenica-in-contro-amici-e-questa-domenica-gli-ospiti-del-16-novembre/
http://it.notizie.yahoo.com/7/20081115/ten-raiuno-domenica-in-0fecfd5.html
http://www.cronaca24.org/Televisione/domenica-in-contro-amici-e-questa-domenica-gli-ospiti-del-16-novembre/
Alle 14.00 Massimo Giletti aprirà la sua
“ARENA” a “Domenica In” su Raiuno lanciando il televoto sul tema: “in italia si
può trovare lavoro senza raccomandazione?”. A discuterne in studio con il
conduttore Francesca Senette, Lamberto Sposini ed il prof. Stefano Zecchi,
oltre alle testimonianze in diretta del prof. Tommaso Gastaldi e di Paolo
Cornaglia Ferraris. In collegamento da Milano, il direttore de “Il Giornale”,
Mario Giordano.
Un grazie di cuore al bravo Massimo
Giletti per l'invito e l'accoglienza, e un grazie di cuore all'autore Ezio
Tamilia, che pur nel un contesto di un programma destinato al pubblico più
ampio possibile, ha coraggiosamente e con professionalità introdotto temi
importanti e caldi come l'Università e il futuro dei nostri giovani.
Articolo di Andrea Rossi su La Stampa
Domenica
9/11 - Messaggero (articolo di Cristiana Mangani)
...Sono gli stessi professori, ormai, a guidare la “Mani pulite” dell’università. Alla
Sapienza di Roma insegna Tommaso
Gastaldi, ricercatore di Statistica, che nel suo blog riceve segnalazioni,
denunce, ma anche prese di coscienza di accademici avviati a una politica della
trasparenza. Sempre più spesso sono i siti di discussione come questo a dare il
via a inchieste giudiziarie che si concludono con processi per cattedratici e
docenti dalle diverse specializzazioni....
http://carta.ilmessaggero.it/view.php?data=20081109&ediz=20_CITTA&npag=6&file=V_309.xml&type=STANDARD
"Bisogna fare in
modo che la competenza ed il merito diventino sistema. Noi abbiamo un sacco di
laureati che non sanno cosa fare perché il paese è bloccato. Le imprese scelgono
di risparmiare. Ma uno come Tommaso Gastaldi dimostra che certi temi possono
dare vita ad un movimento nazionale. A volte le minoranze diventano
maggioranza. "
Riccardo Iacona
http://www.neokifilm.it/Schede_Produzioni/Iacona/Iacona.htm
Giovedi 6/11 - Il Consiglio dei Ministri
(Gelmini) introduce il meccanismo del sorteggio nelle procedure concorsuali
Un plauso per questo primo
passo! Altro passo necessario: esautorare i Dirigenti che approfittano,
abusando, della propria posizione nel Pubblico per i propri affari personali,
le esagerazioni dei Conto terzi dei docenti a Tempo Pieno, e gli abusi.
Si devono inoltre ridurre le ingiuste e assurde sperequazioni (es. Poste
Italiane, etc.) ... in generale essere pienamente credibili.
Prima di tagliare all’università o bloccare il reclutamento o chiedere
soldi agli studenti, cercate di eliminare prima i supermanager delle
aziende pubbliche, i privilegi eccessivi delle caste, le societa’ statali
inutili, con “dirigenti” super pagati (che spesso “dirigono” solo se stessi)
e che servono solo come sacche
clientelari e giri di denari.
Rimango comunque sempre in trepida
attesa delle notizie dalla Procura di Bari (Dott. Marzano! Magg. Mileto!), e
della Costituzione di parte civile del MIUR (Ministro non faccia come il predecessore! )
Dott. E. Marzano, noi a Roma siamo arrivati
alla Richiesta di Rinvio a Giudizio - e il fatto è molto meno
grave di quello denunciato alla Vs Procura - come mai che giù a Bari ancora
tutto tace ? Ci faccia sapere: ci sono milioni persone ansiose di conoscere
l'esito del Vs importante lavoro!
Per i
critici a oltranza della Gelmini: non sono così ingenuo da comprendere che la
misura è probabilmente insufficiente per sradicare il fenomeno.
Tuttavia, per me ha una grande valenza simbolica, se si tratta di un
primo segnale di attenzione verso la problematica.
Circa il discorso dei cosiddetti interventi di
riqualificazione della spesa (TAGLI) la questione è articolata. In breve,
il punto è che non c'e' dubbio che vi è stata una crescita abnorme di
certe disfunzioni e dunque i tagli sono necessari (mi riferisco
all'Università e non alla scuola in generale). Però, d'altra parte - senza
altri interventi che richiederebbero di combattere ed far incupire alcuni
personaggi in punti chiave del sistema - un probabile risultato
sarà:
1) Non si otterrà l'effetto
desiderato di instaurazione di meccanismi virtuosi (mogli, figli e generi - con
le loro cattedre ad hoc - di Rettori e Dirigenti non saranno certo
mandati a casa. Ne' questi ultimi, irriducibili, si asterranno dai loro
intrighi, con scambi incrociati e ruberie. Quelli che lavoravano, senza stare
nemmeno a vedere se era giorno o notte, vedranno svanire ogni prospettiva e,
all'ennesima mortificazione, non più " spingeranno avanti il cuore
" )
2) Si colpiranno i pochi che portavano avanti l'istituzione e, di conseguenza,
i fruitori finali del Servizio (studenti). Perché di Servizio avrebbe
dovuto trattarsi.
L'Università non salirà nelle graduatorie mondiali. Tagli certo necessari
dunque, ma in assenza di altre misure (esautorazione di Rettori e
Dirigenti ladroni, di cui noi, ma anche il Ministero, abbiamo elenco
dettagliato) purtroppo inefficaci per una riforma (ma efficaci per
uno smantellamento del sistema).
D'altra parte, non è detto che i
risultati suddetti siano necessariamente "negativi", se l'obiettivo è
genuinamente quello in realtà di operare un graduale smantellamento del sistema
e migliore ricostruzione dello stesso. Effettivamente delle indicazioni chiare,
in questa direzione vi sono già nella Legge, e tutto sommato, il tempo potrebbe
dar ragione al nuovo modello. Del resto, non ha dato ragione al presente.
Certo molti Rettori non sono favorevoli a dare dignità di Università alle
Fondazioni. Ma non credo che il governo abbia bisogno dell'opinione di chi ha
dimostrato irresponsabilità istituzionale.
In
fondo se pensate che i politici vivono di consenso e che i tagli certo non
recano loro consenso, è plausibile ritenere che si fanno se necessari. D'altra
parte in realtà i soldi sono stati già rubati con un reclutamento pazzo e
scellerato e l'emorragia continua. Gli studenti devono pensarci bene: chi è che
ruba loro le risorse? E' chi ora tira le somme degli sprechi e ruberie assurde
di una gestione che va al di la dell'immaginazione, oppure sono coloro che si
sono resi - e purtroppo si rendono tuttora nell'impunità - responsabili di tale
stato delle cose?
Wake
up! Non fatevi strumentalizzare da chi vi ha preparato un futuro senza
futuro.
http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/univ/CORRUZIONE.htm
1
dipendente ogni 3.7 studenti a Siena (fonte MIUR), 1 primario ogni 6
pazienti a Roma (fonte: Espresso), ...
http://ilsensodellamisura.com/2008/02/con-l%E2%80%99eredita-tosi-l%E2%80%99ateneo-senese-trasformato-in-un-ente-assistenziale-ormai-alla-bancarotta-da-i-numeri/
Gli
studenti:
http://it.youtube.com/watch?v=u2JsdgUV1HQ
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/politica/2008/11/28/135753-blitz_dell_onda_alla_sapienza_roma.shtml
Dal Rappresentante degli Studenti (Università
Sapienza, Fac. S. Stat.):
giovannimatteo.delloro@uniroma1.it <giovannimatteo.delloro@uniroma1.it>
Lettera al prof. Gastaldi
Gentile docente,
in queste giornate si sono tenute nella nostra Università varie riunioni ed
incontri, estemporanei e non, inerenti il caso "Concorsopoli",
che ha travolto la nostra istituzione. Come rappresentante degli studenti della
Facoltà di Sc. Statistiche, sono stato coinvolto nella discussione in diversi
ambiti e contesti universitari, perché il "caso" è ormai di pubblico
dominio all'interno di Sapienza, e con esso si ripropongono, ed era anche ora,
discorsi su "baronaggio, meritocrazia, raccomandazioni e chiamate
interne".
Compatta, la comunità studentesca ha deciso di aspettare, con fiducia, gli
esiti della magistratura, e per questi giorni non sono previste mobilitazioni
studentesche. C'è un'inchiesta giudiziaria in corso e il rischio di essere
strumentalizzati o fraintesi appare forte ai più, compatibilmente per il
diritto di ognuno alla presunzione di innocenza, che ci impone di non
deliberare sentenze sommarie. Lascia però stupiti, e un po' delusi, la
spaccatura in seno al mondo dei ricercatori e dei precari dell'università in
generale, che in primis dovrebbero sentirsi coinvolti, e, in generale,
l'attenzione mediatica che solo ora si dà al problema.
Un'Università meritocratica ed accessibile, ad ogni livello, al momento sembra
un'utopia. Numero chiuso, selezioni pilotate, concorsi dubbi, nepotismo,
precariato appaiono gravi problemi del mondo accademico italiano, e di
difficile soluzione, per un ragazzo che si affaccia all'esperienza
universitaria.
Gli studenti, insomma, denunciano il malore di un "sistema intero", e
non solo di una parte di esso; questa occasione mediatica rischia di
banalizzare le istanze dei giovani di un intero Paese, inascoltate spesso non
solo dai decisori, ma anche dai comunicatori, non di rado più attenti al
clamore che non all'utile.
A nome della comunità
studentesca, esprimo il mio sincero apprezzamento per il movimento di
Rinnovamento, di cui Lei si rende promotore, il cui manifesto è proposto in
rete. Gli studenti ne apprezzano stile e contenuti e, al di là delle questioni
contingenti, sperano in un'Università più giusta, si battono e si batteranno
sempre per questo, ed aderiscono formalmente agli ideali per cui lei si batte.
Sinceramente,
Giovanni Matteo dell'ORO
Rappresentante e Difensore degli Studenti
Facoltà di Scienze Statistiche - Roma
http://studentista.altervista.org/
NECESSITA' DI
ELIMINARE I MECCANISMI DI RESPONSABILITA’ “FUZZY” (O DIFFUSA)
Va ovunque eliminato il sistema
fintamente democratico Giunta
(consultiva) / Consiglio (deliberativo) che è la fonte primaria del
meccanismo di deresponsabilizzazione e
degli abusi continui dei Rettori, Presidi di Facoltà e Direttori di
Dipartimento. Tutti conosciamo le 2 fatidiche domande rivolte ai Membri
(dormienti) del Consiglio : "CHI E
E' CONTRARIO?", "CHI SI ASTIENE?" allora all'UNANIMITA'
(o a maggioranza, se qualche pazzo
votato al mobbing perpetuo e derisione si sveglia di soprassalto e alza
la mano) .
Decisioni di pochi /
Responsabilità di molti = Responsabilità di nessuno
NECESSITA' DI
RIPENSARE IL METODO DI ELEZIONE / NOMINA DI ALCUNE CARICHE
Il meccanismo di elezione per certe cariche può essere fonte di disfunzioni..
E' chiaro che questi signori (non tutti ma troppi) faranno di tutto per “comperare” voti utilizzando le risorse
pubbliche per raccogliere, a cascata, voti. E ciò non è ammissibile.
NECESSITA' DI
DISTINGUERE TRA RECLUTAMENTO E AVANZAMENTO DI CARRIERA
Molti
dei concorsi indetti non sono per reclutamento ma per consentire
l’avanzamento di carriera.
Tali
avanzamenti possono essere meritati o immeritati.
Comunque sia l’attuale meccanismo obbliga di fatto a commettere
sistematicamente un abuso (nel senso di “prederminazione”) nei concorsi, perché
si “deve” far vincere un candidato predesignato.
Tale abitudini una volta acquisite si radicano e vengono applicate anche nel
primo reclutamento. SI diffonde così anche un senso di impunità.
Sarebbe importante, sempre nel rispetto di criteri di merito, distinguere tra
reclutamento e legittima aspirazione a vedere “gratificata” l’attività
scientifica/didattica.
Agosto
2008 – Richieste di Rinvio a Giudizio e
Prima pagina di Repubblica
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Docenti-a-giudizio-per-il-concorso-truccato/2037709/6
http://ilsensodellamisura.com/2008/08/concorsopoli-romana-chiesti-cinque-rinvii-a-giudizio/
http://groups.gohttp://groups.google.com/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/7bca46b5144e0458/39220938e8d792c6?hl=it#39220938e8d792c6
http://roma.http://roma.repubblica.it/dettaglio/Docenti-a-giudizio-per-il-concorso-truccato/1503010
Mie sintetiche
impressioni sull'articolo di Repubblica
Un Grazie a La Repubblica che ha preso a cuore le
sorti del sistema universitario. Consentitemi di precisare che oltre alle
persone menzionate citate nell'articolo, le persone a cui dobbiamo di più e che
non risultano quivi citate (certo per involontaria omissione) sono Riccardo
Iacona, che ha il merito di aver per primo raccontato questa storia in
televisione e il GIP (Dott.ssa Marina Finiti), senza i quali
indubbiamente a quest'ora io sarei probabilmente stato spazzato via. Tantissimi
altri sono ben presenti nel mio cuore e tutti sanno di esserci e di avere un
punto di riferimento. Grazie di cuore.
Il
simpatico avvocato Guido Calvi, che ha avuto il suo spot su Repubblica, ha
ragione. Anzi, io suggerirei di cancellare totalmente dal codice il reato di
abuso di Ufficio perché ormai superato. Siamo anche d'accordo che la vincitrice
meritasse il titolo, soprattutto se avesse concorso da sola nella valutazione
comparativa. Siamo ansiosi di apprendere quale studioso internazionale firmerà
la "Consulenza scientifica di altissimo livello" di cui si parla.
Sarà ovviamente nostra cura poi procedere ad una accurata disamina dei titoli
di tale eminente, ed invero coraggioso, studioso.
Ottima linea difensiva comunque. Tuttavia, mio fratello Davide, pur non avendo
difeso Ricucci, rimane il piu' brillante Avvocato che io conosca. Quando ci
sono le battaglie vere, il valore torna utile.
Su alcune memorie difensive ho letto critiche molto
offensive agli eminenti Professori, che hanno accettato l'incarico della Perizia
del Concorso. Tali critiche non sussistono, e sono caduche come le foglie
d'autunno.
Falsa naturalmente anche l'affermazione che essi sarebbero di un raggruppamento
diverso (MAT/06) da quello del concorso (SECS/S-01). Vedere il sito del Cineca:
http://cercauniversita.cineca.it/php5/docenti/vis_docenti.php?qualifica=**&conferma=2&cognome=pesarin&nome=&radiogroup=E&universita=00&facolta=00&settore=0000&area=0000&situazione_al=0&vai=Invio
Come dice il grande Cosimo Loré sul Senso della Misura, questa
vicenda presenta tutte le caratteristiche e gli stereotipi che mettono in luce
quella parte del mondo universitario che vorremmo non vedere. Con colpi di
scena ed esagerazioni da fiction televisiva. Ma c'e' anche un'altra università,
che è quella di tanti Ricercatori e Professori, che lavorano con passione sia
nella ricerca che nella didattica, con una dedizione di cui io stesso a volte
mi sorprendo, e francamente invidio.
... Comunque, passate le "tempeste di acciaio", come scriveva la mia amica
Maria Lina nelle "Piccole Gemme", queste voci blateranti in
questo attimo di infinito, su questo piccolo sasso che ruota attorno ad una
stella nel silenzio cosmico, saranno spazzate via dal tempo e solo rimarranno
le azioni degli uomini di buona volontà, che sulla propria pelle hanno cercato
di cambiare le cose, esplorare i propri limiti e quelli dell'intelletto, nello
sforzo istintivo di poter dare un senso alla propria vita e costruire, in
questa breve chance che ci viene concessa, qualcosa che rimanga.
La7,
nella trasmissione EXIT del 12/11 ore 21:00, condotta da Ilaria D'Amico, si
occupa di Concorsopoli
http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=15&ID=1285
Il mio servizio è stato realizzato dal bravissimo
David Perluigi che ringrazio.
9/11/07 - La REPUBBLICA - "Sociologia, il
concorso truffa" di Marino Bisso
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Sociologia-il-concorso-truffa/1867027/6
Intervista
su THE BLOG TV (per RAI EDUCATIONAL)
http://current.com/items/88944622_concorsopoli_e_intervista_a_tommaso_gastaldi_da_theblog_tv
3
luglio 2007, ore 21:00, su RAI 3 a W L'ITALIA : "Per il merito" di
Riccardo Iacona
Il mio servizio è stato realizzato dal bravissimo
Marco Donadio che ringrazio.
Guardatevi anche W la Ricerca:
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,RaiTre-witalia%5E4741,00.html
Grazie ai moltissimi che mi hanno contattato personalmente e, per l'interesse e
gli articoli di sostegno, a :
Rai 1 – Domenica In (Massimo Giletti, Ezio Tamilia)
Rai 2 - Anno Zero (Michele Santoro)
Rai 3 - W L'Italia (Riccardo Iacona, Marco Donadio)
La7 - Exit (David Perluigi)
TheBlogTv - (Elena Ritondale)
Il Giornale (Guido Mattioni e il Direttore)
Repubblica (Davide Carlucci, Marino Bisso, Rory Cappelli, Marco Madoni e il
Direttore Ezio Mauro)
Radio24 (Alessandro Milan, Elisabetta Fusconi)
Messaggero (Anna Maria Sersale)
Liberal (Francesco Lo Dico)
EPolis (Francesca Fradelloni)
Ateneo Palermitano (Francesca Patanè)
La Stampa (Andrea Rossi)
America Oggi (Francesca Guinand)
... [dimenticato qualcuno ?]
Il CUN e i casi surreali della vita, ovvero: quando gli eventi rari
continuano a verificarsi
La Prof. Fraire (indagata nel processo sul concorso
di Sociologia) è estratta casualmente nella commissione (uno di 3) che
deve decidere della conferma in ruolo
del Prof. Tommaso Gastaldi ! [Notare che
ella non è né Associato in quanto vincitore di concorso ad Ordinario, né
Ordinario in quanto non ancora confermata, oltre che prossima alla
pensione! ].
Un plauso a chi al CUN si è “interessato”.
Confrontare con la vicenda di Quirino Paris: http://www.ateneopalermitano.it/5406/art02.htm
(a maggio 2009 è terminato il processo con assoluzione del coraggioso Prof.
Quirino Paris.)
https://sitocun.cineca.it/conferme/verbali/index.html
Sessioni
2008/ 6 Maggio / Pag 22
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Sociologia-il-concorso-truffa/1867027
LIBERAL
Articolo uscito 10/4/08:
Gastaldi.pdf su Liberal
(di F. Lo Dico)
Febbraio 2008
Querela Concorso Sociologia Roma (Gastaldi Vs Commissione )
Roma 6/2/2008 - Tribunale Penale
Il GIP Marina Finiti rigetta la richiesta del PM di
archiviazione e tutte le istanze dei difensori.
Il PM non avendo raccolto alcun atto e
sentito alcun testimone, come risulta da verbale, aveva formulato un suo
giudizio di mancanza di materia penale.
I difensori delle persone indagate hanno cercato di
sostenere che Gastaldi non è parte lesa in quanto non sostenuto da nessun
Commissario. Argomentazione (a mio avviso) risibile in quanto è proprio
l'operato della commissione che è stato denunciato.
La tecnica della "piramide invertita" è
ben conosciuta a tutti, per scoraggiare i candidati migliori a sporgere
denuncia cercando di infondere l'idea che anche in caso di ricorso la loro
sarebbe comunque una battaglia persa..
Un avvocato ha altresì tentato di sostenere, con
insulto implicito delle intelligenze dei presenti, che è preminente
l'importanza della attività didattica (cosa ovviamente non vera, alla luce
della legge, Art. 4 DPR 23/3/2000, che,
oltretutto, afferma:
5. La tipologia di impegno scientifico e didattico
eventualmente indicata nel bando non costituisce elemento di valutazione del
candidato).
La sostanza della legge sulle valutazioni
comparative ("concorsi") è che deve essere valutata l'importanza del
lavoro di ricerca e soprattutto il suo impatto a livello internazionale, e
laddove sono presenti parametri internazionali essi devono essere usati..
Il giudice rigetta tutte le argomentazioni
difensive e dispone la perizia da parte di esperti statistico-probabilisti.
Si conferma che abbiamo ben riposto la
nostra fiducia nella serietà e preparazione dei giudici.
Querela Concorso Economia
Bari (Gastaldi Vs Commissione)
Roma 7/2/2008 - Comando dei Carabinieri
La Procura di Bari (E. Marzano) e il comando dei Carabinieri (Maggiore
G. Mileto) lavorano e aspettiamo fiduciosi risultati e giustizia.
Il concorso di Bari presenta aspetti di abuso molto più marcati di
quello di Roma, per il quale vi è già stata richiesta di Rinvio a Giudizio,
in quanto ci sono ben 3 idonei, tutti e 3 senza alcun articolo (ZERO lavori)
pubblicato sui motori classici delle riviste statistiche internazionali (come
il Current Index to Statistics, CIS) e praticamente sconosciuti nel panorama
degli studiosi internazionali del settore.
Dolo o cecità?
L'elemento di dolo è, a nostro avviso, nel
fatto che una Commissione costituita da ben 5 luminari del settore non può
giudicare comparativamente ben 3 persone con 0 (ZERO) pubblicazioni listate sui
motori scientifici internazionali come tutte e 3 superiori ad una
persona che invece dimostra dozzine di pubblicazioni sulle maggiori riviste
internazionali. Il dolo nasce dal fatto che è al di la di ogni ragionevole
dubbio che contemporaneamente 5 luminari della materia possano commettere un errore
di valutazione così macroscopico. Considerando che ZERO dovrebbe facilmente
distinguibile da qualunque numero positivo, anche per via della peculiare forma
tondeggiante, specialmente per degli statistici! Tanto più che il giudizio non
è stato espresso informalmente in un bar, ma è espressione dell'attività
specifica di una Commissione formata all'unico scopo di "valutare"
(per questo si chiama valutazione comparativa). Si osservi altresì che
l'innovatività della ricerca e il suo impatto a livello internazionali sono,
secondo la sostanza della legge, il criterio di valutazione principe. Tanto è
vero che non vi è nemmeno, nella legge, un requisito minimo sul titolo di
studio.
A fugare l'ultimo infinitesimo di probabilità di
mancanza di dolo si pone anche la vasta e inquietante parentopoli Barese, di cui il Presidente della Commissione è uno degli artefici
preminenti.
Speriamo di avere presto notizie anche dalla PROCURA DI BARI (Dott. E.
Marzano, Magg. Mileto), anche per non contribuire agli stereotipi sulla
Giustizia nel meridione. Noi e l'opinione pubblica aspettiamo, ormai da anni,
fiduciosi notizie.
Come ai tempi di "mani pulite", in mancanza di elementi
correttivi dal fronte politico e amministrativo, il baluardo è la Magistratura
e le forze dell'ordine. Il rimedio, che si vorrebbe usare solo in estrema
ratio, diventa invece l'unica risorsa a causa della irresponsabilità
istituzionale di chi non ha provveduto ad intervenire prima...
Gennaio
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/concorsopoli-atenei/concorsopoli-atenei/concorsopoli-atenei.html
di DAVIDE CARLUCCI
"Alla Sapienza insegna anche Tommaso Gastaldi, ricercatore di Statistica. Mesi fa previde: una rivoluzione sta per scuotere l'università italiana. "Si sta creando un incredibile fronte compatto di persone di buona volontà che va da Napoli a Siena... Possiamo veramente creare un'onda sismica... - scrisse nel suo blog, Concorsopoli".
Vi diciamo noi chi difende l’Università
di Francesca Patanè
http://www.ateneopalermitano.it/7207/art04.htm
"Boldrini nel suo intervento si chiede chi difende l’Università. Ebbene -
e riprendo da lui qualche esempio - Lucia Lazzerini di “Ateneopulito”
difende l’Università; un prefetto coraggioso come Paolo Padoin difende
l’Università (a proposito, come mai Boldrini non ha stigmatizzato pure un altro
sito del “piccolo campionario”, quel “Rinnovare
le Istituzioni” che coincidenza vuole sia gestito proprio dal
prefetto di Padova Padoin?); Giovanni Grasso, da Siena, con “Il senso della
misura” difende l’Università; Tommaso Gastaldi col suo sito-Osservatorio
difende l’Università; Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, Giovanni Floris
coi loro libri, e tanti altri illustri scrittori e studiosi dell’argomento
difendono l’Università; Quirino Paris, italianissimo docente in
America, difende l’Università; il mio giornale ed io difendiamo l’Università.
"
14 Settembre ore 9:20 Intervista su Radio Città Futura nel programma di
Valerio Bianchi (interventi di Sottosegretario Dalla Chiesa, ex Rettore
R.Guarini ).
In
breve, mi si chiede a bruciapelo se il Ministro Mussi sta facendo bene rispetto
ai recenti accadimenti dei Test di accesso al numero chiuso. Rispondo che Mussi
ha certamente accanto a se le competenze giuridiche per fronteggiare
l'emergenza contingente dei Test universitari. Il problema e' pero' in realtà
espressione di un malessere ben più grave e profondo e pervade tutto il sistema
universitario. E' è quello che andrebbe affrontato. Molte responsabilità, verso
i giovani, sono anche da addebitarsi a coloro che in politica, o a capo delle
istituzioni, additano dei modelli comportamentali dai quali è naturale dedurre
che lealtà e impegno pagano poco, al contrario della furberia e
l'intrigo... Grazie, Valerio, per l'ospitalità!
http://www.anobii.com/anobi/forum_thread.php?tid=31306&pid=130&lid=#new_thread
[...]
Quello che mi chiedo è: perché aspettare sempre un aggancio politico per
manifestazioni di questo genere?
Perché ci si infuria adesso contro la Gelmini o chi per lei quando tutti sanno
molto bene come funzionano DA SEMPRE le selezioni (di ricercatori e docenti)
nelle università italiane e nulla è stato mai fatto per cambiare la situazione?
Perché persone come Tommaso Gastaldi vengono lasciate sole ? http://www.datatime.eu/concorsopoli
Perché si accettano senza fiatare aule piene e inadeguate, voti politici,
professori incompetenti, progetti ridicoli messi in piedi solo per racimolare
qualche fondo europeo (di la verità, quanti ne hai visti) ?
Perché è passata l'idea che chiunque si possa/debba laureare? Perché abbassare
il livello qualitativo verso il basso svilendo gli studenti eccellenti?
(provocazione) perché molti di voi continuano a volere fare il ricercatore se
non avete soldi, risorse e cibo? Ci sono molti altri lavori più remunerativi lá
fuori.
Soprano
| Oct 30, 2008
[...]
- 8 Settembre: al V-DAY !
Grazie cari sostenitori "Grilli" per l'invito sul palco del
V-Day Romano al Parco Schuster (Basilica S. Paolo) ! E' certamente una grande
emozione fronteggiare una folla di quella magnitudine. L'idea iniziale di
esprimere dei concetti in modo pacato, viene ben presto abbandonata di fronte
all'atmosfera di grande esaltazione generale ! :-))
"Lo abbiamo anche incontrato sul palco del V-day al Parco Schuster, che
invitata - anch’egli papà di una bimba di 4 anni (Elisa) - con appassionata
energia a prendere coscienza del problema e dedicava lo “slogan della giornata”
ai “distruttori dei sogni”, ricordando
alle migliaia di padri e madri presenti come un reclutamento basato sulle
clientele e il servilismo mortifica il valore, scoraggia la ricerca
dell’eccellenza e toglie ogni prospettiva e sogno ai nostri giovani."
http://www.rivistaonline.com/Rivista/ArticoliPrimoPiano.aspx?id=4036
"Tra questi,
spicca Tommaso Gastaldi, professore di statistica che si batte per la lotta a
Concorsopoli, "ovvero l'utilizzo di risorse pubbliche a fini privati e il
malcostume che mina le risorse del Paese".
“L’idea è di Tommaso
Gastaldi, professore associato della facoltà di scienze statistiche
dell'università "La Sapienza" di Roma. Sulla rete è praticamente “un mito”:
sono centinaia i siti che lo citano, i blog che linkano la sua home page, le
petizioni nate spontaneamente [...]”
L'Onda Sismica del rinnovamento: Integrità / Responsabilità
Si sta creando un incredibile fronte compatto
di persone di buona volontà che va da Napoli a Roma e Siena, etc. (e solo la
"Sapienza" sono oltre 200.00 iscritti e 5.000 docenti.)
Unitevi idealmente all'istanza di rinnovamento. Se ci rimbocchiamo tutti
le maniche credo che possiamo veramente creare un'onda sismica che può fare la
differenza.
L’istanza di rinnovamento: insieme per indicare la
strada
http://dovesonogliangeli.blogspot.com/
http://www.neokifilm.it/Schede_Produzioni/Iacona/Iacona.htm
http://dilatua.libero.it/attualita/bl7736.phtml
http://www.direscuola.it/detail/channelid/167/langid/1/pid/112
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl7736.phtml
http://www.neokifilm.it/Schede_Produzioni/Iacona/Iacona.htm
http://mbf.blogs.com/mbf/2008/01/universita-ital.html
http://technorati.com/blogs/khayyamsblog.blogspot.com?reactions
http://www.scienzemedicolegali.it/riflessioni.html
http://www.giofilo.it/tag/link/
http://www.univaq.net/interactive/articoli/ar_leggi.asp?cod3=628
http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article18509.html
http://www.palazzolabia.rai.it/UFFICIO_STAMPA_MAIN_DETTAGLIO_NEWS.aspx?IDSCHEDAARCHIVIONEWS=46280
http://www.ateneopalermitano.it/7207/art04.htm
http://www.lucacoscioni.it/node/12096
http://www.anobii.com/anobi/forum_thread.php?tid=31306&pid=130&lid
http://www.nonsolonews.it/group-338-108-0/it-istruzione-universita.htm
http://www.ilsensodellamisura.com/2007/07/il-commensale-a.html
[Blog di Giovanni Grasso, Università di Siena]
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Sociologia-il-concorso-truffa/1867027
http://www.dia.unisa.it/~visconti/
[sito di Ivan Visconti, Università Salerno]
http://www.rinnovareleistituzioni.it/tarpa.html
http://episteme.forumcommunity.net/?t=7509710&view=getlastpost
http://www.ateneopalermitano.it/7207/art04.htm
http://www.ilsensodellamisura.com/2007/07/il-commensale-a.html
[Blog di Giovanni Grasso, Università di Siena]
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Sociologia-il-concorso-truffa/1867027
http://www.rinnovareleistituzioni.it/tarpa.html
http://episteme.forumcommunity.net/?t=7509710&view=getlastpost
http://www.ateneopalermitano.it/7207/art04.htm
http://30elodesenzastudiare.s.splinder.com/post/13535842
http://www.magazine.unibo.it/NR/rdonlyres/7A6F253D-D8EA-480B-88D6-7BE3C1D0A90D/105842/20080123.pdf
http://scientificpaperreviews.wordpress.com/2011/06/08/test-di-primalita-deterministici-e-probabilistici-deterministic-and-probabilistic-primality-tests/
http://academicreviews.splinder.com
http://www.universitydimension.com/article146.html
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=6301&T=A
http://www.archimagazine.com/nbaronato.htm
http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/Omert%C3%A0_accademica:_qualcosa_scricchiola%3F
http://www.univaq.net/interactive/articoli/ar_leggi.asp?cod3=628
http://www.universitydimension.com/article146.html
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=6301&T=Aum.studenti.it/forum-baronale/645189-smascheriamo-baroni.html">http://forum.studenti.it/forum-baronale/645189-smascheriamo-baroni.html
http://www.rivistaonline.com/Rivista/ArticoliPrimoPiano.aspx?id=4159
http://rlombardi.splinder.com/
http://www.giofilo.it/2008/01/25/link-malauniversita-filosofia-biopolitica/
http://forum.studenti.it/forum-baronale/645189-smascheriamo-baroni.html
http://it.blogbabel.com=1&start=10&sa=N"
onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" target="_blank">http://www.google.it/search?q=tommaso+gastaldi&hl=it&pwst=1&start=10&sa=N
http://files.meetup.com/206764/Comunicato_V_Day_Roma.doc
http://www.mariorossi.net/user/modules.php?op=modload&name=Web_Links&file=index&req=viewlink&cid=3&MDPROSID=aa359e71a089f40a766979454a7a3571
http://ragazzaccio.blogspot.com/2007/10/due-o-tre-cose-sul-grillo-sparlante.html
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=1636
http://www.ilsensodellamisura.com/2007/04/e_se_ci_costitu.html
http://www.rinnovareleistituzioni.it/tarpa.html
http://ilsensodellamisura.com/2007/04/occorre-un-piano-di-risanamento-e-una-forte-spinta-per-la-rinascita-dell%E2%80%99universita/
http://www.dottorato.it/forum/viewtopic.php?t=4873&sid=33a1b25402d4b3ad3770f7435dd4e9e6
http://www.archimagazine.com/nbaronato.htm
http://blogs.dotnethell.it/ester/Category_197.aspx
http://blogs.dotnethell.it/ester/Petizione-basta-ai-concorsi-truffa-nellUniversita__11073.aspx
http://www.studenti.it/universita/inchieste/nefandezze_universita.php
http://www.accenti.org/?p=401
http://www.accenti.org/?p=414
http://mbf.blogs.com/mbf/2008/01/universita-ital.html
http://www.malagiustizia.eu/testimonianze%20concorsopoli%20accademici.htm
http://dovesonogliangeli.blogspot.com/2008_01_01_archive.html
http://www.30elodesenzastudiare.splinder.com/pohttp://www.accenti.org/?p=401
http://www.accenti.org/?p=414
http://mbf.blogs.com/mbf/2008/01/universita-ital.html
http://www.palazzolabia.rai.it/UFFICIO_STAMPA_MAIN_DETTAGLIO_NEWS.aspx?IDSCHEDAARCHIVIONEWS=46280
http://mbf.blogs.com/mbf/2008/01/universita-ital.html
http://www.malagiustizia.eu/testimonianze%20concorsopoli%20accademici.htmvizi/banchedati/forum/read.php?f=1&i=46563&t=46563http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=91083
hhttp://www.30elodesenzastudiare.splinder.com/post/13535842/Petizione+sul+caso+Gastaldi...
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl7736.phtml
http://www.dottorato.it/forum/viewtopic.php?t=4873
http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article18509.html
http://www.comuni.it/servizi/banchedati/forum/read.php?f=1&i=46563&t=46563pian.html#comment-67791060
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=30&func=view&catid=3&id=308220
http://www.ilsensodellamisura.com/2007/01/universit_parti.html
http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=30&func=view&catid=3&id=307882
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=25116&idsezione=1
http://www.beppegrillo.it/2007/02/i_tifosi_illust.html
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=1636
http://www.sivelp.it/pagine.asp?id=290
http://www.radicali.it/view.php?id=91912
http://sdcbari.forumfree.net/?t=13804046&view=getlastpost
http://11111.splinder.com/archive/2007-03
http://www.terzarepubblica.it/cronaca.php?codice=807
http://www.univaq.net/interactive/articoli/ar_leggi.asp?cod3=628
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=91083
http://www.univaq.net/interactive/articoli/ar_leggi.asp?cod3=628 http://www.repubblica.it/supplementi/salute/2008/06/12/medicinasanitagrave/023cam58423.html
http://movimentostudentesco.wordpress.com/2008/02/12/web-vs-baroni-2/
http://mbf.blogs.com/mbf/2008/01/universita-ital.html
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl7736.phtml
http://www.studenti.it/universita/inchieste/nefandezze_universita.php
http://isoladeilotofagi.wordpress.com/2008/01/23/gratta-gratta/
http://lary1984.wordpress.com/2008/01/23/luniversita-degli-orrori-sbarca-in-emilia/
http://nchomsky.meetup.com/104/messages/
http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/Omert%C3%A0_accademica:_qualcosa_scricchiola%3F
http://www.paolomazzocchini.splinder.com/post/15647420/UNIVERSITA':+TRAMONTO+DELLE+BA
http://www.universitydimension.com/article-print-146.html
http://lary1984.wordpress.com/2008/01/23/luniversita-degli-orrori-sbarca-in-emilia/
http://www.studenti.it/universita/inchieste/nefandezze_universita.php
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=6301&T=A
http://www.scienzemedicolegali.it/riflessioni.html
http://blogs.dotnethell.it/ester/Petizione-basta-ai-concorsi-truffa-nellUniversita__11073.aspx
http://blog.chatta.it/2grammidicervello/10048675/Nepote-mio-Ti-adoro-.aspx
http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article18509.html
http://www.laureandi.it/dettagliocontenuto.php?PContenuto=931&categoria=12
http://mbf.blogs.com/mbf/2008/01/universita-ital.html
http://www.unica.it/pub/print.jsp?id=7415&iso=96&is=7
http://www.onemoreblog.it/archives/005194.html
http://www.universitydimension.com/article-print-146.html
http://sankhya.isical.ac.in/search/58b2/58b2019.html
... inviatemi i link
1 Luglio: Good News - Concorsopoli : Pian piano la luce - SENTENZA TAR DI ANNULLAMENTO CONCORSO RICERCATORE
UNIVERSITA' PALERMO
"A tale riguardo il
Collegio ritiene che, sebbene l'articolo 2, comma 6° del D.P.R. n. 117/2002
prevede la possibilità di limitare il numero di pubblicazioni presentabili,
tale facoltà debba, comunque, essere ragionevolmente esercitata e congruamente
motivata, anche in relazione alla specifica disciplina oggetto della selezione,
in modo da assicurare ne già denunciate, attraverso l'Ufficio Stampa di
Ateneo..."
NEWS 15 GIUGNO 2007 - PETIZIONE DEGLI "AMICI DI BEPPE GRILLO"
!
Si firma on-line. Grazie alla comunità degli
"Amici di Beppe Grillo" per aver proposto la Petizione !! Grazie ai
firmatari! Scrivetemi
Link e siti amici della petizione:
http://blogs.dotnethell.it/ester/ http://blog.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.ListAll&friendID=134615411&MyToken=d1aaeab7-36dd-41f4-8f05-9ad655fb801dML
http://blogs.dotnethell.it/ester/Petizione-basta-ai-concorsi-truffa-nellUniversita__11073.aspx
http://www.lustproject.net/index.php http://groups.google.com/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/b460a3aeb419e4e2/4b62dea93c36ddb1?lnk=raot
http://www.lustproject.net/index.php
http://www.ilsensodellamisura.com/2007/06/index.html
http://blog.mariorossi.org/
Richiesta al (ex) Rettore - Istanza di
Giustizia, Equità e Legalita'
di T. Gastaldi con richiesta Annullamento in autotutela Procedura
Valutazione Comparativa per irregolarità gravi e insanabili con possibile
omissione di atti d'ufficio e Richiesta di provvedimenti disciplinari per Rizzi
/ Benadusi.
Sintesi
Gastaldi
aveva immediatamente segnalato le irregolarità della procedura concorsuale al
Responsabile mettendo in evidenza errori materiali, scambio di titoli tra i candidati
e scambio evidente di valutazioni, e soprattutto una contraddizione interna
insanabile nel verbale stesso. Il quale verbale, nei suoi
giudizi dei Commissari, afferma che i candidati A, B, C sono
"superiori" (rispetto ai criteri ministeriali) a D. Ma poi conclude
con la vittoria di D (abuso d'ufficio sostanziale della Commissione). [Tale
incongruenza sostanziale veniva introdotta con lo stratagemma di una procedura
di "voto" (con voti incoerenti rispetto al quadro generale descritto
dai giudizi) non prevista dalla legge. Si pretenderebbe di far vincere il
concorso all'unico candidato per il quale non vi è unanimità di giudizio
positivo, mentre tale unanimità vi è per tutti gli altri candidati.]
Gastaldi ha informato tempestivamente l'Amministrazione, nella persona del
Responsabile della Procedura (Dott.ssa Annarita Della Seta). La segnalazione di
tali irregolarità gravi è stata trasmessa al Presidente della Commissione A.
Rizzi, che - a quanto pare - avrebbe superficialmente "sanato"
il verbale - senza riunire la Commissione - eliminando le falsità ed
errori più evidenti e attribuendole ad errori materiali, ma lasciando
ovviamente l'insanabile contraddizione interna.
Rimangono 2 possibilità: l'errore o il dolo.
Il
Rettore (ex) Guarini, che ha "approvato" gli Atti nonostante le
reiterate denunce e segnalazioni, facendo finta di nulla. Iniziano - a nostro
avviso - a configurarsi - oltre l'abuso d'ufficio, il falso ideologico,
l'interesse privato in atto pubblico - anche varie omissioni gravi..
In più sul candidato vincitore pesano imbarazzanti relazioni di minoranza di
Commissari, che hanno denunciato l'abuso. Uno dei Commissari ha anche pubblicato su "Il Messaggero" una
dichiarazione in cui denuncia la "palese ingiustizia", che è
ovviamente equivalente, in una procedura concorsuale, a dire "abuso".
Inoltre nella trasmissione "Per il merito" di Riccardo Iacona, il
Commissario Prof. L. Fattorini ha dichiarato che è stato nominato vincitore del
concorso il candidato meno meritevole in assoluto. Candidato, tra l'altro,
prossimo alla pensione, che si vede cosi' innalzare notevolmente l'eta
pensionabile.
A completare il quadro inquietante, la previsione - largamente anticipata
- sia del Presidente della Commissione sia del vincitore, 6 mesi prima, quando
ancora nè candidati nè commissione erano noti, a fronte di migliaia di
candidati potenziali e Presidenti potenziali su un concorso a Ordinario (dove
non è richiesto alcun titolo di studio). Previsione fatta "con assoluta
certezza", riguardante un candidato il cui spessore scientifico è ben
noto, oggettivo in quanto verificabile tramite il Current Index To Statistics
(CIS), e affermabile da qualsivoglia numero di esperti del settore.
Secondo
una dichiarazione - resa di fronte a testimoni e a R. Iacona - del Prof. Enzo Orsingher, Prof. Ordinario e studioso di
fama internazionale che ha effettuato una analisi dei titoli di tutti i
Candidati e Commissari, il Prof. Gastaldi era assolutamente preminente e,
perdipiù, aveva anche titoli superiori a tutti i Commissari della Procedura in
oggetto.
Il Prof. A. Forcina, Prof. Ordinario e studioso di caratura internazionale,
in una lettera del 4/6/2007, si offre anch'egli di testimoniare per illustrare
le personalità di alcuni dei Commissari, e in particolare il Presidente, e
riferire sul loro operato in precedenti concorsi (oggetto di altre pubbliche
denunce).
Altro
motivo di nullità, la designazione di un Presidente di Commissione che ha
interessi commerciali con il candidato designato
poi come vincitore. Nonché legami di dipendenza, in quanto quest'ultimo è nel
comitato direttivo di un Master in cui il Presidente insegna e dunque,
decide dell'incarico e conseguente remunerazione (nonché possibilità di
permanenza nell'Università dopo il prossimo pensionamento).
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Concorsopoli a "Anno Zero":
Michele Santoro a "Anno Zero"
http://www.annozero.rai.it/annozero/default.htm
(Puntate > "Baroni si nasce") RAI2
(copia locale del video RAI: annozero030507.wmv
)
Alcuni considerazioni flash dopo la trasmissione
a) Nessuno pretenderebbe che il Ministro
conosca nei minimi dettagli i meccanismi universitari. Cio' che noi
rispettosamente pretendiamo e' che egli faccia suoi, all'interno di un dialogo
costruttivo con le persone che "respirano" l'ambiente universitario,
i contributi che gli consentano di aggiustare il tiro rispetto alle situazioni
correnti.
Attenzione a non fraintendere, non sono assolutamente un fautore delle
"responsabilità diffusa" o di una visione in cui le decisioni debbano
essere "assembleari". Al contrario, per ogni decisione deve esserci
uno ed un solo decisore univoco e responsabile - che paga in prima persona se
le cose non funzionano - tuttavia egli deve essere aperto a valutare i
contributi esterni e prenderli in considerazione al fine di formulare la
migliore soluzione possibile.
Mischiare le "ricongiunzioni familiari" in
genere con la problematica concorsuale e del sistema universitario,
seppure abbia senso nell'ambito di una trasmissione i cui temi si estendono più
in generale anche all'etica e la morale, puo' pero' essere in parte fuorviante
rispetto alla possibilita' di risolvere la seconda problematica., e quindi
e' un allargamento al momento anticipato (un problema alla volta!).
Infatti, esse impattano a livelli diversi: la prima riguarda maggiormente
l'etica politica e ci potremmo forse anche tranquillamente permettere il
fenomeno, anche se altamente diseducativo, che comunque e' per molti
versi una espressione della politica stessa.
Nell'universita' e nella Sanita' il fenomeno e',
invece, un cancro micidiale che deve essere eradicato con decisione per
il bene di tutti. E il problema e' in realta' per molti versi tecnico.
Non serve nemmeno stare li a discutere sul fenomeno del nepotismo. I fenomeni
si generano se vi e' la possibilità tecnica (legge di murphy).
Quindi cerchiamo di avere la lucidita' di tenere
separati i discorsi.
E' ovvio che vi sono preminenti istanze morali: Integrita e Responsabilita'.
Vanno benissimo e siamo ovviamente tutti d'accordo sui principi.
Tuttavia ci voglio in ogni caso le regole. Principi senza regole servono a
poco. Regole che esprimono principi sono necessarie. Quindi,
forti dei principi, mettiamoci a tavolino per analizzare il problema ed
eliminare gli anelli deboli che consentono deroghe ai principi stessi .
b) Inoltre non lasciamo che
improbabili utopie circa l'importazione del sistema americano diano
ai politici un alibi per non concludere nulla.
c) All'opposto, non lasciamo che tentino di
reinventare la ruota con nuove regole semplicemente lasciando adito al dubbio
che si desideri alternare chi si giova del malcostume.
Questo e' il motore e
il cuore del paese e non conviene veramente a nessuno buttarci dentro benzina
scadente o avariata.
Occorre identificare esattamente le
criticita' delle attuali regole e concentrarsi con focus serio e metodico
sui punti nodali dei diversi problemi, al fine di risolverli puntualmente per
il beneficio complessivo della società.
2. Piano di rinnovamento : Integrità / Responsabilità
Prendiamo atto del seguente dato di fatto:
- La politica si fa interprete di
istanze sulle quali vi e' consenso.
- La maggior parte di noi sostiene questa istanza di rinnovamento
dell'università' e le "mele marce" sono una minoranza, ma fanno danni
enormi condizionando pesantemente il sistema.
- Inoltre, per quanto concerne gli aspetti della sanità che pure
spesso fanno capo a università, l'istanza si allarga a dismisura e coinvolge
tutti gli strati della popolazione.
- Università e Sanità ben funzionanti sono un interesse di tutti.
Preso atto di ciò, Vi invito ad una
focalizzazione di tutte le forze fisiche e mentali delle persone di buona
volontà per portare avanti queste istanze in modo tecnico, puntuale,
metodico e deciso.
Sempre con appassionata razionalità.
Sembra che i media di ogni colore
sostengano come non mai questa battaglia di civiltà. Quindi
"cavalchiamo la tigre" e aiutiamo il Ministro (chiunque egli sia) a
fare bene.
Io ringrazio veramente di cuore Michele Santoro
(Rai2) e Riccardo Iacona (Rai3) per aver messo a disposizione se
stessi e le enormi possibilità che hanno per sostenere cosi efficacemente
questa esigenza di rinnovamento, portata cosi' prepotentemente all'attenzione
di tutti.
Così come ringrazio i giornali e le radio più battagliere come il
"Messaggero" (A. Sersale, C. Mangani), "la Repubblica" (D.
Carlucci,M. Bisso, Rory Cappelli, M. Madoni e il Direttore),
"Il Giornale" (Mattioni), Radio 24 (Milan), e tutti quelli che
verranno - al di là delle idee preconcette o condizionamenti
politici che si pensa li possano caratterizzare.
Vi anticipo che ho ricevuto altri inviti a esporre
questo tipo di problematiche su altri importanti canali di
comunicazione.
Quindi tenete presente che ci sono anche molti potenti che operano come forze
del bene.
Ho la percezione netta che si sta creando un fronte
assai vasto nelle nostre università / policlinici etc. e in
generale nella società: siamo un numero enorme (solo la "Sapienza" è
la più grande università d'Europa con oltre 300.000 studenti e 5.000 docenti)
Una volta capito che di un sistema giusto si
giovano sempre tutti e anche il sistema, mentre da un sistema corrotto
traggono relativo giovamento solo pochi, a detrimento del sistema
stesso, si comprende l'appoggio dei potenti di buona volonta' nel
sostenere una istanza di rinnovamento. Ma, soprattutto, teniamo presente che le
forze elementari che possono veramente condizionare le decisioni, da cui
in definitiva dipende il buono o cattivo funzionamento di componenti
fondamentali del sistema, sono proprio le nostre volontà congiunte,
opportunamente convogliate ed esternalizzate ai livelli ove possono supportare
efficacemente le decisioni.
Non enfatizziamo gli aspetti di autocommiserazione,
rinuncia dei giovani, rassegnazione o di fuga dei cervelli. Tali atteggiamenti
passivi non sono proficui.
Semmai, chi se ne deve andare sono coloro che utilizzano sistematicamente
risorse pubbliche per fini privati .
Mi raccomando fatemi sempre conoscere i Vs punti di
vista, idee, critiche costruttive anche magari relativamente a quanto
sopra espresso sinteticamente. Io non credo molto nelle rivoluzioni imposte
dall'alto, perché spesso strumentali a sostituire una disfunzione con
un'altra: e' generalmente più utile un processo di continuo
miglioramento, anche massivo. se necessario, che a partire da concrete istanze
le risolva via via focalizzando in una azione sempre più efficace e con
risultati e miglioramenti misurabili oggettivamente.
Alcuni commenti:
http://groups.google.com/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/25fb15b569714166/809942a91ffe21b1?q=gastaldi&rnum=1#809942a91ffe21b1
Risposta
all' "anonimo" che ha inserito una diffamazione nella petizione:
"...devi sapere che all'epoca in cui io sono entrato io, 1990, dopo anni all'estero, stavano appena uscendo i primissimi dottorati in Statistica ed io avevo già una moltitudine di pubblicazioni internazionali. (E pensa che la mia tesi di laurea fu scritta a macchina!). Non mi sembra che tu sia cosi ben informato. Ed in ogni caso c'e' solo un piccolissimo dettaglio che hai trascurato: che io ho lavorato seriamente ed dunque ho i titoli. Intrattieniti con questo mio articolo: JMVAFinal.pdf (4MB).
http://www.datatime.eu/concorsopoli/TomGastaldi_GuptaNagelConjecture_MultinomialDistribution.htm
Tra l'altro caro amico BeneInformato, avrai notato che nell'ultimo concorso,
benche' io avessi titoli superiori a tutti i candidati e ai Commissari stessi
(come certificato dall'illustre probabilista E. Orsingher) ho avuto 0 (zero) voti, il che è evidenza oggettiva
della mia attudine leale e lontananza da ogni forma di intrigo concorsuale e anche la guerra che si è scatenata tra i
Commissari stessi del concorso non è stata combattuta per me. E' inoltre
significativo come pur essendo in possesso di prove già ampiamente
compromettenti (ora acquisite dalla Magistratura) tramite le quali avrei potuto
fare pressione sulla Commissione per convincerla ad operare secondo la legge,
non ho interferito col loro operato, come dimostra l'esito della valutazione.
Ti ringrazio comunque per la "firma", anche se non vale nulla essendo anonima,
nonostante la firma anonima sia il modo giusto di firmarsi delle persone finte fin nel midollo. Il pretesto
della "firma" Ti e' evidentemente necessario al fine di depositare
sul sito di Petition on Line la Tua diffamazione anonima e codarda. Se hai qualcosa da dirmi, vienimelo a dire di
persona: ti aspetto nel mio ufficio a Statistica: 346 02 04 227. Il tuo IP e' registrato (come forse ignorerai),
anche se già basterebbe il "caro
alfredo" per inquadrarTi. Dunque Ti comprendo e Ti biasimo,
avendoVi già compreso da lungo tempo. A tua disposizione.
2 Luglio : Il Ministro
dell' Università e della Ricerca Mussi ha più volte dichiarato, anche nella
trasmissione a cui ho partecipato (Anno Zero, 3/5/2007), che Egli sarebbe
stato presente, perseguendolo, in ogni caso di mala università: in tal senso è
stata inviata una richiesta scritta al Ministro Fabio Mussi per la costituzione
di parte civile da parte del Ministero . Nessuna Risposta. Black Hole.
News! 21/5 ore 12:00 - Rappresentante degli
studenti convocato
Il rappresentante degli studenti della Facoltà, che
ha espresso adesione agli ideali di rinnovamento del sistema universitario, mi
ha comunicato di essere stato convocato da 1 dei Professori denunciati, insieme
con tutti gli altri rappresentanti degli studenti.
Per inciso, il ragazzo deve ancora laurearsi ed ha un CV eccezionale.
Adesso appena si esprima una libera opinione si viene convocati! Tacete per
carita' ! :-)
Links:
http://www.movimentoperlagiustizia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=434
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=3147
Concorsopoli:
verso il Rinnovamento per l'Università e la Sanità
L'Avvocato Davide Gastaldi: la prima grande denuncia che include esplicitamente
il capitolo "Concorsopoli"
La mia guerra contro Concorsopoli è iniziata a
seguito di alcune denunce per trucchi sui concorsi (circa 120 pagg. tra denunce
e allegati per concorsi che vanno da Roma a Bari, passando per Napoli), su
concorsi nei quali sono stato coinvolto.
In verità, la prima denuncia con un intero capitolo intitolato “CONCORSOPOLI”
è stata materialmente elaborata e firmata da mio fratello, l'Avv. Davide Gastaldi,
che indignato dai miei racconti su certi fatti che avvengono sotto il cappello
dell'università e possedendo un forte senso di Responsabilità civile ed amore
per la Legalità ha per primo inoltrato una ponderosa denuncia, esplicitamente
detta "Concorsopoli", presso la Procura della Repubblica di Roma.
Tale denuncia sembra, da quanto riferito dal personale del Tribunale,
sembrerebbe aver mobilitato uno stuolo di avvocati ed altre persone interessate
(PM incaricato: Dott. R. Cucchiari). Il procedimento è poi confluito in un
unico fascicolo contenente le mie successive denunce.
Chiaramente io, da buon statistico-matematico,
una volta "acquisite" mentalmente le vicende personali (e lasciata la
parte di rilevanza penale alla cura della Magistratura), ho presto fatto
tesoro dei fatti contingenti, generalizzando la problematica e proponendomi di
supportare in prima persona un vasto movimento di riforma dell'Università e
della Sanità, che in essa affonda le sue radici. Il consenso su queste istanze,
che sono assolutamente centrali per il nostro paese, è amplissimo come potrete
constatare leggendo il seguito. Molti settori della società e dell'economia
italiana risentono di problemi del genere: dequalificazione del merito e
mancanza di un metodo e un criterio sistematico per affrontare i problemi
politici.
Facendo seguito alla prima denuncia, mi sono quindi impegnato personalmente
in una serie di altre denunce penali cominciando dalle situazioni di cui avevo
conoscenza immediata e dove poter avere la possibilità di provare senza ombra
di dubbio le truffe.
Il Messaggero:
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20070426&ediz=01_NAZIONALE&npag=1&file=SERSALE_43.xml&type=STANDARD
http://www.ilmessaggero.it/index.php?data=20070426&ps=0&vis=G
<< Concorsopoli ha dimensioni ben più ampie di
quello che si potesse immaginare. Nel chiostro della facoltà di Economia, in
uno splendido palazzo medievale, intervistiamo un professore che, chiamato a
fare il commissario, non si è fatto trascinare dalla corrente. E’ Lorenzo
Fattorini, Ordinario di Statistica . In lontananza c’è un drappello di studenti
che si prepara agli esami. «Beh osserva il professore mi sono trovato di fronte
a una palese ingiustizia e ho votato contro la nomina del vincitore. Le sue
qualità scientifiche erano molto discutibili, si trattava di una donna, aveva
pubblicato un solo articolo, su una rivista italiana, nel lontanissimo 1989.
Una cosa ridicola, da ridere . Gli altri tre concorrenti, invece, avevano
pubblicazioni internazionali e impact factor elevati. Ma non c’è stato niente
da fare, sono rimasto isolato, in minoranza». E’ accaduto il 19 gennaio di
quest’anno, il professore senese faceva parte di una commissione in un concorso
bandito dalla Sapienza di Roma. Uno dei bocciati, un docente associato di
Statistica, ha sporto denuncia. Si chiama Tommaso Gastaldi , se l’è presa con
il sistema ingiusto e la mancanza di una “scala certa di valori” . [...] E sono
sotto inchiesta professori delle università di Roma, Napoli, Padova e Chieti.
Una cosa è certa. L’Università italiana ha bisogno di svincolarsi dal potere
feudale dei “baroni”. Ha bisogno di abbattere vecchie e nuove corporazioni. Ha
bisogno di dare spazio al merito e restituire prestigio alle sue istituzioni.
Anche perchè lo sviluppo del Paese, la competitività, l’innovazione e la ricerca
dipendono proprio dagli atenei. >>
Il Giornale: "Concorso pilotato, cattedra su misura a Roma" di
Guido Mattioni - lunedì 16 aprile 2007
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=171259
(articolo a tutta pagina, Interni, con richiamo in prima pagina).
Roma - La mattina del 12 aprile 2006, il professor
Tommaso Gastaldi , docente di seconda fascia in Scienze statistiche
all’università romana La Sapienza, era uscito di casa con passo particolarmente
deciso. Dopo un caffè al bar, aveva imbucato due lettere assolutamente
identiche nel contenuto, ma non negli indirizzi [...] chiede
l’avvio di un’indagine per abuso d’ufficio, interesse privato in atti di
ufficio e falso ideologico, chiama in causa cinque persone. Tre sono
altrettanti membri (su cinque) della Commissione d’esame: Alfredo Rizzi, docente di statistica alla Sapienza;
Tonino Sclocco, direttore del Dipartimento metodi quantitativi dell’università
D’Annunzio di Chieti-Pescara; e Roberta Siciliano, docente presso la Federico
II di Napoli. Gli altri due sono il preside di sociologia alla Sapienza,
Luciano Benadusi, e la vincitrice Mary Fraire. A proposito di quest’ultima, gli
altri due componenti di Commissione, i professori Giancarlo Diana e Lorenzo
Fattorini, hanno preteso che fosse messa a verbale sia la loro valutazione
comparativa assolutamente negativa, sia il fatto che, a loro avviso, la Fraire
non poteva nemmeno «essere presa in considerazione ai fini della presente
valutazione comparativa». Detto altrimenti: non avrebbe avuto titoli e
requisiti minimi per partecipare al concorso. Doverosa precisazione, la loro,
dato che dimenticarsi dei parametri fissati dalla legge non è ammesso; e
dimenticarsene consapevolmente, magari per interesse personale e/o economico,
si potrebbe configurare come dolo. [...] >>
Petizione: Al Ministro dell'Università per un
cambiamento delle attuali regole dei concorsi a ricercatore universitario:
http://www.gopetition.com/online/19725.html
La causa di
tutti i mali: Come si "accomoda" un concorso
Scommetto che a molti di voi, come a me, e mai
capitato di avere qualche problema (o addirittura tragedia) perché un medico ha
sbagliato una diagnosi. Ma avete mai pensato come avvengono le selezioni dei
Professori?
Adesso vi spiego la tecnica standard di "accomodamento" di un
concorso universitario. Attenzione, innanzitutto non si parla mai di concorsi
"truccati", ma si dice "accomodati" o
"aggiustati" (ad justum): cominciate a respirare un po' di aria
universitaria!
Sono 3 punti fondamentali:
1 - Livellamento a priori dei candidati (fatto
a livello di bando)
2 - "Influenza" nella costituzione della Commissione (detta
"ammuina")
3 - Giudizi plausibili a tutti e voto "come concordato", anche
all'incontrario
Adesso ve li spiego punto punto. Mettiamo che
io sia ad esempio il Preside di una Facoltà di una Università qualunque (potete
pensare a Bari, così prendiamo un esempio irrealistico) e immaginiamo che voglia
mettere in cattedra mio figlio. Poverino non trova lavoro, un posto da
Professore Ordinario potrebbe aiutare... (Le considerazioni si applicano
naturalmente anche alle mogli dei Rettori!)
Innanzitutto ci vuole un bel bando per una Valutazione Comparativa (anche
detto, per chi non è addentro, Concorso ").
Iniziamo allora col mettere nel bando un profilo didattico che rispecchi
sufficientemente bene le caratteristiche del mio figliolo, in modo tale da
spianare la strada ai fini della "chiamata" una volta che egli sia
stato dichiarato "idoneo" (termine che indica il
"Vincitore") dalla Commissione. Chiaramente il profilo è
sufficientemente generale da essere compatibile con molti potenziali candidati,
ma ciò non è ovviamente un problema, anzi.
E' cruciale che il bando preveda un limite
superiore (con evidente incentivo alla ricerca!) alle pubblicazioni presentate
in modo tale che sia possibile "livellare" tutti i concorrenti e
poter dire che tutti hanno presentato le pubblicazioni richieste (v. intervista
di Riccardo Iacona al Rettore del Politecnico di Torino) e sono dunque,
almeno superficialmente, comparabili.
Infatti il trucco sta poi nel far costituire una Commissione
"compiacente" che, approfittando della presunta
insindacabilità, valuti a propria discrezione i titoli presentati, trascurando
eventualmente sia la qualità sia la sostanza dei curricula dei candidati.
Chiaramente, precedentemente avrò istruito mio figlio di preparare una decina
di "taglia incolla" da Internet pubblicati poi in proprio presso il
Dipartimento oppure inviati ad un qualsiasi convegno, ove non c'e' nessun
controllo sui contenuti ("referaggio").
A questo punto si deve fare la Commissione.
Allora designo come membro interno e Presidente della Commissione un mio amico,
possibilmente messo in cattedra con gli stessi sistemi e gli dico di
"guidare" opportunamente la formazione della Commissione. Benissimo.
Lui si mette subito al lavoro, una telefonata all'amico a Napoli, un'altra
all'amico a Roma e un'altra all'amico a Pescara e il gioco è fatto: - Caro
potresti dire ai tuoi di votare compatti per ... ? Grazie Carissimo. Tanto per
essere strafare, inviamo anche una bella pioggia di email per chiedere il voto
per i ns commissari di fiducia. Hai visto mai che si raccatta anche qualche
voto erratico. Tanto invitare al voto non è reato? Vero? Specialmente se fatto
dal Presidente della Commissione.
Per chi non sapesse di che parlo, ecco alcuni
esempi, assolutamente reali, di centinaia che ho nella mia mail box:
-----------------------------------------------------------------------------------------------
From: Luigi Sal**so [s...@gest.unipd.it]
Sent: lunedì 5 marzo 2007 21.57
To: luigi....@unipd.it
Subject: Concorso SECS S01 - Fac. Ingegneria PD
Importance: High
Caro Collega,
con la presente ti ricordo, come già segnalato dal
Commissario interno Prof. F. Pesarin, che con riferimento alla valutazione
comparativa ad un posto di ricercatore per il settore SECS S01 Statistica,
bandita dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova ha dato
cortese disponibilità a partecipare alla Commissione di concorso in
qualità di Professore Associato il Prof. Diego ZAPPA (Univ. Cattolica - Milano)
e in qualità di Ricercatore il Dott. Giuliano GALIMBERTI (Università di
Bologna).
Ti sarei grato se potessi sostenere la loro
candidatura nella sessione di voto iniziata in data odiera e che si concluderà
il 14 Marzo p.v.
Cordialmente,
Luigi Sal**so
prof. Luigi Sal**so
Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali Università di Padova
Stradella San Nicola, 3 36100 Vicenza
-----------------------------------------------------------------------------------------------
From: Mario Mo**aro [Mo**aro@....it]
Sent: mercoledì 4 ottobre 2006 17.32
To: destinatari-ignoti:
Subject: Procedura di valutazione comparativa
Caro collega,
la Facoltà di Economia dell'Università di Torino ha
indetto per la seconda sessione 2006 una procedura di valutazione comparativa
per un posto di Professore di seconda fascia. Hanno dato la disponibilità a far
parte della commissione i colleghi P. Muliere, A. C. Monti, S. Bologna e D.
Zappa. In qualità di membro interno avrei molto piacere che i suddetti colleghi
potessero far parte della commissione e quindi ti sarei molto grato se potessi
sostenere la candidatura di Salvatore Bologna.
Colgo l'occasione per ricordarti che si voterà nei
giorni da lunedì 16 ottobre a giovedì 26 ottobre.
Certo della tua comprensione e sensibilità, ti
saluto cordialmente
Mario Mo**aro
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
From: Anna Clara M**i [a...@....it
]
Sent: giovedì 22 giugno 2006 12.36
To: a...@....it
Subject: Votazioni I sessione 2006
Caro Collega,
a partire da lunedì 26 giugno fino a mercoledì 5
luglio 2006 si terranno le votazioni per la formazione delle commissioni
giudicatrici della I sessione 2006 relative alle procedure di valutazione
comparativa. La FACOLTA' di ECONOMIA dell'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO ha
bandito un posto di ricercatore per il settore SECS-S/01, per il quale sono
stata designata membro interno. I colleghi Antonella Capitanio e Nicola
Loperfido hanno cortesemente dato la loro disponibilità a fare parte della
Commissione.
Ti sarei grata se vorrai sostenere la candidatura di
Antonella CAPITANIO
Ti ringrazio anticipatamente e ti invio i miei più
cordiali saluti.
Anna Clara M**i.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
From: glm [glm@stat.unipg.it]
Sent: martedì 13 febbraio 2007 14.47
To: Gianfranco Galmacci
Subject: Utilizzo del Forum SIS
Ai colleghi che utilizzano il forum SIS
Desidero informare quanti avessero aderito solo
recentemente al forum SIS che alcuni anni fa concordammo di non usare questo
canale per comunicare le disponibilita' dei colleghi a far parte di commissioni
di concorso.
Questo orientamento, peraltro, rispecchiava il punto di vista Consiglio
Direttivo della SIS.
Da allora, per questo tipo di informazioni, si e'
proceduto ad inviare messaggi u tilizzando elenchi di indirizzi dei soli
colleghi direttamente interessati a tali informazioni.
Grato per l'attenzione,
cordiali saluti
Gianfranco Galmacci
--
+-----------------------------------------------------------------------+
Gianfranco Galmacci
Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica - Universita' degli Studi
Casella Postale 1315/Succ.1 - 06123 PERUGIA (ITALY)
Tel. +39 - 075 585
5228
FAX +39 - 075 585 5950
E-mail: gianfranco.galmacci@stat.unipg.it
+-----------------------------------------------------------------------+
Come vedete anche il Prof. Galmacci si lamenta
dello spamming (invio massivo indiscriminato di posta elettronica) sul Forum
SIS (Società Italiana di Statistica: la più autorevole organizzazione degli
Statistici italiani).
Naturalmente basta procacciarsi altri 2 membri. Infatti sono 5 Commissari e,
col presidente amico 1+ 2 fa 3 commissari, che sono la "maggioranza"
(viva la la Democrazia!), e il concorso è deciso. Notare come bastino
pochissimi voti per entrare in Commissione, anche una decina o molto meno possono
bastare.
Ok. Una volta che sia stata votata la
Commissione il più è fatto. Il resto è una passeggiata. Si scrivono giudizi
moderatamente positivi per tutti: sono tutti bravi. Poi infine si vota.
Nel peggiore dei casi si ha 3 a 2. E il figliolo si è guadagnato la sudata
cattedra. Che fatica! Che stress! Certo che fare ricerca è proprio dura!
Adesso una bella presa di servizio e parte lo
stipendio. Tanto pagate Voi.
"Demagogia della serietà" o genuino
interesse verso un buon sistema ? [la prima: buffoni]
http://www.miur.it/DefaultDesktwbr>op.aspx?doc=378
<< ... il ministro ha dato mandato
all'Avvocatura dello Stato per costituirsi parte civile. La tolleranza sarà
zero, voglio far pagare caro il danno che si procura al sistema e a chi fa il
proprio dovere, occupandosi di scienza, non di intrighi >>. (Fabio Mussi)
http://www.miur.it/DefaultDesktop.aspx?doc=391
<<Qualcuno ha parlato,
criticamente, di una "demagogia della serietà". Spero proprio,
positivamente, che la serietà torni ad essere un criterio e uno strumento
per guidare il comportamento delle università e degli universitari. Se ne
gioverebbe, subito e soprattutto nel futuro, tutto il nostro Paese.>>
(Luciano Modica)
Credo che al fine di evitare facili
strumentalizzazioni sia da destra che da sinistra o centro, potrebbe essere
utile focalizzare sui contenuti e farsi sostenitori di proposte ben precise per
un buon sistema.
Da una parte, di fronte a continui episodi di truffe concorsuali, ci verrebbe
voglia di metterci li da buoni italiani a creare un bel set di regole
"antifurbetti". Essendo un paese dove persone creative non mancano,
questa attivita' ci sarebbe abbastanza congeniale. Rimane il problema che,
cosi' come per ogni software si trova sempre la corrispondente versione
"crackata", ad ogni regola "antifurbo" corrisponde uno
stratagemma. Da articoli che ho letto sui giornali parrebbe che il Ministro
stesso sia orientato in questa direzione. Ma attenzione, non ci sarebbe bisogno
di fare rivoluzioni copernicane.
Come è possibile evitare le truffe
concorsuali? Nuove regole
Impedire gli abusi sarebbe piuttosto semplice, anche, volendo, con lievi
modifiche dell'attuale legge. Come si comprende bene dalla mia precedente
spiegazione della tecnica di "aggiustamento", la ricetta per evitare
le truffe potrebbe anche essere semplice. Ecco 3 punti :
- 1 Definizione del concetto di "pubblicazione"
e criteri certi di valutazione (possibilmente con una supervisione di un
organismo esterno, specie in presenza di "relazioni di minoranza"):
la scandalosa possibilità di limitare superiormente il numero delle
pubblicazioni, potrebbe anche essere mantenuta (magari indicando delle soglie
minime di buon senso, come ad esempio 10, 20, 30 "indexati" per le
tre fasce: ricercatore, associato, ordinario) purché si indichino criteri certi
e stringenti per la valutazione del curriculum scientifico dei candidati e si
definisca la pubblicazione scientifica come un contributo pubblicato su
rivista internazionale a seguito di un processo di "referaggio"
(vaglio incrociato di studiosi del settore) da parte della Comunita'
Scientifica Internazionale. Altri "deliri" cartacei non possono
essere assolutamente considerati pubblicazioni.
Ad onor del vero, si deve riconoscere che
questa seconda parte è parzialmente già abbozzata nell'attuale legge, anche se
in modo non univoco, che si presta ad abusi:
http://www.miur.it/0006Menu_C/0012Docume/0098Normat/1584Regola_cf2.htm
Art 4 Comma 3 dice: 3. Per i fini di cui
al comma 2 la commissione fa anche ricorso, ove possibile, a parametri
riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Art 6. Il bando può inoltre prevedere limitazioni al numero di pubblicazioni
scientifiche da presentare, a scelta del candidato, per la partecipazione a
ciascuna procedura. L' inosservanza del limite comporta l' esclusione del
candidato dalla procedura. La limitazione non deve comunque impedire l'adeguata
valutazione dei candidati.
Tuttavia viene quasi sistematicamente
disattesa, approfittando della presunta insindacabilità delle Commissioni di
concorso.
- 2 sorteggio (estrazione casuale
"vera") dei Commissari in un insieme di studiosi scientificamente
attivi (ad esempio, almeno 1 pubblicazione negli ultimi 2 anni)
Una estrazione veramente casuale (vera, non come quella degli
arbitri di calcio) dei Commissari limiterebbe la possibilità alle
"bande" o network di organizzarsi. E comunque limiterebbe molto il
fenomeno.
Il profilo scientifico/didattico del
candidato, siccome la legge stessa prescrive che non puo' influenzare la valutazione,
potrebbe anche essere rimosso del tutto dal bando. Le Facolta' che vorranno
chiamare gli idonei si regoleranno comunque in base alle proprie preferenze.
In definitiva, anziché tentativi di sistemi
completamente nuovi che potrebbero far pensare ad un rimescolare le carte
semplicemente per cambiare i "beneficiari", basterebbe semplicemente
1. lasciare l'attuale sistema sorteggiando i commissari nazionali in un set di
gente che lavora (filtro in entrata su commissari sorteggiabili) 2.
definire bene il concetto di "pubblicazione scientifica", 3.
obbligando a riempire un prospetto analitico di valutazione della singola
pubblicazione. 4. Con magari anche un organismo esterno di supervisione della
documentazione. 5. Magari con speciali obblighi in caso di presenza di
relazioni di minoranza.
La Responsabilità "FUZZY": Decisioni di Pochi - Responsabilità di
molti
A monte dei problemi considerati, il problema
di fondo, che ci richiama anche ad un raffronto col sistema anglosassone,
e' in realtà quella che io chiamo la Responsabilità "fuzzy".
Semmai qualcuno non lo sapesse, nell'Università' italiana quasi nessuno ha
"responsabilità" diretta e chiaramente individuabile per nessuna
decisione.
Allora, se io devo compare una penna nuova, faccio domanda al Dipartimento. A
quel punto, Il Consiglio di Dipartimento (composto da centinaia di persone)
ritiene necessario creare una "Commissione Scientifica" per valutare
la proposta. Viene formata una Commissione che però ha solo valore
"consultivo" e non può deliberare, che esprime il suo
"parere" (che in fasi successive è praticamente impossibile da
confutare e vincolante per il consiglio). Dunque sono veramente pochi quelli
che veramente decidono. Naturalmente il parere viene portato in Consiglio di
Dipartimento e si vota prendendo una decisione a maggioranza, sulla base del
parere della Commissione, che condiziona il voto.
Poi magari si scopre che io, magari in qualità di Direttore, mi ero messo
d'accordo col fornitore per comprare una penna che non scrive, facendo "a
mezzi" con lui e "influenzando" membri della Commissione
affinché esprimessero parer favorevole su quel modello. Magari
"ricordandogli" che anche loro hanno chiesto qualcos'altro... Chi e'
responsabile? Boh! Ho estremizzato chiaramente parlando di una singola penna.
E' la stessa cosa per una macchina per la TAC (Tomografia assiale
computerizzata) o altro equipment o appalto (vedi ad esempio lo scandalo del
Logo della Sapienza, etc.).
Si tratta in definitiva di decisioni di uno o pochi registi (giunta/commissione),
la cui responsabilità però è "spalmata" su una "entità
astratta" (Consiglio/Senato), di modo che la responsabilità di ciascuna
decisione non sia effettivamente "tracciabile" (responsabilità
"fuzzy").
Questo è il meccanismo assolutamente standard con cui si deresponsabilizzano i
veri decisori in qualunque occasione lo si desideri e si può, volendo,
commettere qualunque abuso rimanendo impuniti. Si fa sia a livello di
Dipartimento sia di Facoltà sia di Ateneo. E più in alto si fa, maggiori sono i
danni. Altrimenti uno non si spiegherebbe come mai crollano le palazzine del
Policlinico, i topi ballano allegramente tra i padiglioni oppure un certo
personaggio di Bari che noi tutti conosciamo per nome e cognome ha tutto
l'albero genealogico dentro la sua università -feudo, secondo la stampa, mentre
le denunce e sentenze rimbalzano sui muri di gomma e lor signori sono li, che
continuano a percepire il loro stipendio ben pagati per perpetrare danni e
continuare a "colonizzare" il sistema con la loro
"cultura".
[So che mentre io mi metto "di traverso" inviando una circostanziata
denuncia di oltre 120 pagine alla Procura di Roma, che riguarda concorsi da
Roma a Bari passando per Napoli, loro sono li che tramano, mentre pazientemente
rimuginano : "addapassa' 'a nuttata". Ma attenzione: quando finisce
la nuttata ci svegliamo anche noi! E si ricomincia daccapo con rinnovata
energia.]
Sui concorsi la situazione è analoga. La presenza di una Commissione con
caratteristiche di presunta insindacabilità di merito (regolarmente abusata nei
concorsi "aggiustati") serve a mascherare e coprire (da un punto di
vista burocratico) il o i veri registi.
Alcuni, a questo punto, ho sentito che
propongono un meccanismo di "chiamata diretta", in cui ognuno (a
livello di Ateneo o Facoltà, comunque) fosse chiaramente responsabile della
propria "politica di reclutamento". Chiaramente poi incentivi sulla
produzione scientifica e il prestigio farebbero poi il resto. Un po'
all'americana diciamo. E' anche vero però che ogni volta che si sono portati
sistemi all'americana (es. 3+2) nella nostra bell'aria hanno spesso funzionato
perversamente. Perdipiù l'importazione bruta del modello americano, senza
cambiamento delle "condizioni al contorno", e, in particolare, la responsabilizzazione
dei decisori istituzionali, potrebbe rappresentare il colpo di grazia
definitivo per il sistema universitario. Infatti, nell'assetto attuale avremmo
dei centri temporanei di potere (Presidenza di Facoltà) che di volta in volta
potrebbero amministrare secondo le note logiche di utilizzo privato di risorse
pubbliche, con certezza di impunità a causa della "responsabilità
istituzionale diffusa" (= non responsabilità) che l'attuale sistema
consente. Inoltre in caso di scarsa produttività sarebbe praticamente
impossibile licenziare, come invece avviene negli USA. Dunque, anche in caso di
disincentivo economico per chi lavora poco, molti, semplicemente,
attesterebbero la produttività ai livelli minimi dedicandosi magari anche ad
altre attività e colmando così il differenziale causato dal disincentivo.
E se ciò non bastasse ci si mette anche l'attuale situazione
economica/industriale del paese che certo non premia in alcun modo valore o
merito, anche a causa dell'assenza di un mercato vero.
Mi verrebbe voglia di dire che per le
istituzioni la risposta a tutti i mali sarebbero 2 semplici parole:
1. Integrità (tanto maggiore quanto è la responsabilità)
2. Responsabilità diretta e univoca (solo in coppia con il precedente),
ma questa potrebbe essere sterile utopia. Ma perchè rinunciare ai sogni?
Insomma, la faccenda è complessa. ... Non sarà che ci vuole una bella
Commissione Scientifica con solo valore consultivo ?
Chissà che ne pensa il Ministro ? Aspetta, aspetta... ma nella Commissione
detta "De Maio" non c'era un certo Prof. che ha il suo feudo a Bari ?
http://www.dsi.uniroma1.it/~cencia/OTTOPROPOSTE/Conferenza.pdf
(pag.8)
Non capisco a questo punto come mai non abbiano messo Riina a fare il dirigente
alla DIA? Chissà forse non aveva sufficienti titoli ...
Ultimamente ho sentito parlare di "codice
deontologico". Che ridere! (o dovremmo piangere?) !
Dei criminali che suggeriscono di darsi un codice deontologico. Sperano
evidentemente di non essere così perseguiti per gli infiniti reati commessi,
che hanno portato allo sfascio il sistema universitario e sanitario. E quale
sarebbe la sanzione nel caso di deroga da tale codice? Incredibile. Veramente
non c'e' limite alla vergogna!
La legge signori, basta la legge con questi "ladri di biciclette" che
si credono molto furbi.
Blog Moderato: se desiderate inviare graditi
messaggi, o proposte che appaiano su questa pagina inviatemeli direttamente: Tommaso.Gastaldi@gmail.com
Rispondo sempre a tutti, ma la risposta non e' riportata qui di seguito.
______________________________________________________________________________
da Aurelio
a Tommaso.Gastaldi@gmail.com
data 23-gen-2008 9.26
A Lei va tutta la mia solidarietà per la vicenda che lo ha coinvolto e per
l’onestà intellettuale con cui ha portato avanti un principio, un’idea e uno
spirito fondamentale di legalità e giustizia che l’Italia sta ormai perdendo
del tutto.
Grazie
Studente dell’Università di Palermo
_________________________________________________
da Nicola Seriani
a Tommaso.Gastaldi@gmail.com
data 23-gen-2008 10.14
oggetto Grazie!
Buongiorno!
Per il momento solo una cosa: grazie per quello che fa a proposito dei
concorsi!
Cordiali saluti,
Nicola Seriani
_________________________________________________
da Aldo Rella a Tommaso.Gastaldi@gmail.com
data 23-gen-2008 13.03
oggetto segnalazione articolo università brescia
Ho scoperto il suo blog attraverso l'articolo odierno su repubblica.it ( http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/concorsopoli-atenei/concorsopoli-atenei/concorsopoli-atenei.html)
A questo proposito le invio un paper scritto dal professor Palermo ( http://www.eco.unibs.it/~palermo/
), che l'università di Brescia ha provveduto a censurare, dato che era una
analisi delle posizioni dei professori comparate ai loro titoli. Spero lo trovi
interessante. Se lo ritiene utile, non esiti a contattare il professor Palermo,
è una delle persone più disponibili che mi è capitato di incontrare. Mi auguro
che continui nella sua battaglia, e che in qualche modo sia possibile cambiare
la situazione odierna.
Cordiali saluti
Aldo Rella (uno studente che ha ancora qualche speranza)
Da: "tirzanello" <tirzane...@gmail.com>
Data: 16 Apr 2007 10:04:35 -0700
Locale: Lun 16 Apr 2007 19:04
grazie d'esistere!
dire che sei un grande e' riduttivo!
<..>
Da: "DD[FTS]" <D...@despammed.com>
Data: 19 Apr 2007 04:09:01 -0700
Locale: Gio 19 Apr 2007 13:09
grazie a te per la presa di posizione che hai
intrapreso.
E' facendo e non solo parlando che si può
sperare di cambiare le cose.
La mia opinione è che vivendo e facendo vivere
anche le persone
intorno a me , in maniera etica (anche se è molto soggettiva), migliora la vita
anche se te la complica di molto.
In bocca al lupo , tu lo sai che il posto non
te lo danno lo stesso
anche se li indagano tutti ma lo stesso hai fatto la cosa più giusta.
in bocca al lupo
-----
Da: felice_pago <felice_p...@yahoo.it>
Data: 19 Apr 2007 04:27:02 -0700
Locale: Gio 19 Apr 2007 13:27
Qualora tu avessi delle necessita' economico/giuridiche,
per questo tuo problema, apri un CC postale/bancario
preferendo il primo, e facci sapere le coordinate !
ps:
il mare e' fatto di tante piccole gocce,
ma proprio piccole sai
felice_pago
-----
Da: Wolferin <wolferine...@yahoo.com>
Data: 19 Apr 2007 14:39:24 -0700
Locale: Gio 19 Apr 2007 23:39
Professor Gastaldi,
sei la vera mosca bianca del panorama universitario italiano!
Scusami, come hanno detto altri: manda una lettera a Beppe Grillo.
Questa situazione è un vero scandalo, l'apoteosi delle baronie e dei
nepotismi che hanno portato nell'università gente senza merito, e
nelle aziende (una volta visto che dall'alma mater era tempo di telare...)
degli emeriti incompetenti, con referenze che, a leggere quello che scrivi
tu, si fondano sul NULLA. Ma si sa, i lecchini e i raccomandati sono
sempre quelli che vanno avanti... se la
gente come te tace.
Permettimi il commento crudo: hai le palle!
Avanti così!
Da: "Hoshi" <hoshimemNO-SPAM-PLE...@katamail.com>
Data: Thu, 19 Apr 2007 23:43:36 +0200
Locale: Gio 19 Apr 2007 23:43
Grande!
Hai tutto il mio appoggio morale!
--
Ester Memoli - Office System MVP
***********************************
From: <ederoso...@libero.it
>
Date: 2-mag-2007 20.46
Subject: Dottorando della Federico II
To: "tommaso.gastaldi" <tommaso.gastaldi@gmail.com>
Gentile prof. Tommaso Gastaldi
Sono Tommaso Ederoclite, dottorando presso il dipartimento di sociologia di
Napoli e "gestore" del blog collettivo www.accenti.org.
Ho visto la segnalazione fatta sul blog e volevo dirle che la sosteniamo in pieno.
Nei nostri corridoi, nei nostri uffici, nei nostri studi assistiamo
quotidianamente al "teatrino dei concorsi", alla "finzione dei
contratti", alla "farsa dei finanziamenti".
La invitiamo a tenerci informati sugli sviluppi della sua faccenda e su tutto
il materiale utile per poter mettere in evidenzia (nelle nostre piccolissime
risorse) quanto di ipocrita esiste oggi in molti dipartimenti italiani.
Tommaso Ederoclite
------
From: f.parziale@...
Sent: giovedì 3 maggio 2007 11.47
To: tommaso.gastaldi
Gentile prof. Gastaldi,
le scrivo per dirle che condivido in pieno quanto da lei sostenuto.
Sarebbero tante le cose da dire a partire dal fatto che oggi non esiste un
percorso istituzionale che faccia crescere professionalmente i giovani
ricercatori dando loro un minimo di sostenibilità scientifica ed economica.
Sono un dottore di ricerca in sociologia che ha vinto tre anni fa il concorso
di dottorato di ricerca per "sbaglio" togliendo la borsa di studio ad
altri. l'ho pagata cara: ho avuto difficoltà persino a trovare un tutor ed oggi
una volta conseguito il dottorato ogni responsabilità ricade su di me, mentre
le logiche per far carriera non sono certo legate a criteri come passione,
merito, impegno. Mi rendo conto che l'accademia non è nemmeno lontanamente
quella che immaginavo da studente quando mi avvicinai alla sociologia con
l'idea di capire il mondo.
Alla fine ho scoperto che la ricerca, compresa la sua applicazione ai problemi
concreti, finisce per essere un lavoro come un altro, con l'aggravante che i
precari come me non hanno alcun diritto aumentando l'autoreferenzialità del
ceto baronale. siamo costretti a legare il nostro destino ai voleri di questa o
quella cordata, di questa o quella persona, e alla fine non cresciamo nemmeno
intellettualmente. Questo è il commento che ho lasciato sul blog Accenti creato
da me ed altri precari della ricerca: una cosa deve essere chiara: al di là
delle imperfezioni di ogni riforma, al di là del fatto che è difficile
scardinare un potere consolidato e tra i più forti nel nostro Paese, bisogna
legare l’università alla sfera pubblica e politica dove tutti i cittadini
sappiano, non fosse perchè sono loro a pagare e ad essere portatori del diritto
all’istruzione e al benessere sociale che la conoscenza specialistica ed
intellettuale può contribuire ad accrescere.
Quindi separiamo i controllori dai controllati: è inammissibile che a giudicare
i candidati ai concorsi sia il corpo docente che per anni controlla le vite dei
futuri aspiranti.
La politica deve dare una risposta chiara ai contribuenti, agli studenti, ai
tanti precari della ricerca attraverso non una mera sanatoria ma attraverso un
piano di razionalizzazione (che non vuol dire semplicemente tagliare ma
organizzare) che indichi finalità, percorsi, risorse, criteri e meccanismi
incrociati di controllo.
Il sistema di reclutamento attuale è il peggiore e rende la ricerca sempre più
autoreferenziale, distaccata dalla società e soprattutto lontana dal benessere
collettivo al quale un Paese civile dovrebbe puntare.
cordiali saluti
Fiorenzo Parziale, dottore di ricerca, Sociologia Napoli
------
da: Mariani Stefano
a: Tommaso.Gastaldi@gmail.com
data 4-mag-2007 14.22
oggetto: in bocca al lupo
proveniente da lottomatica.it
Caro professore, da suo ex studente (ormai sono passati una dozzina d’anni )
non posso che esserle vicino e solidale: non sarà facile vincere questa
battaglia ma quello che sta succedendo in questi giorni è un buon inizio.
Continui così, siamo tutti con lei!
------
da: Info USI/RdB
a: tommaso.gastaldi@gmail.com
data 4-mag-2007 15.16
oggetto: Libro bianco sui concorsi Cnr
Egregio Professore,
dopo aver assistito alla puntata di ieri sera di Annozero ho pensato di
inviarle un dossier sull'esito dei recenti concorsi interni che si sono svolti
al Cnr.
Copia per competenza è stata consegnata al Ministro Mussi 3 mesi orsono,
sollecitando un ispezione ministeriale.
Il prof. Pistella ha avuto il coraggio di dichiarare che le commissioni sono
sovrane.
Ci onorerebbe poter ospitare un suo autorevole intervento (se preferisce anche
sotto forma di intervista) sul nostro settimanale di informazione sul mondo
della ricerca, "Il Foglietto", di cui le allego l'ultimo numero e
disponibile on line al sito www.usirdbricerca.it
Nell'auspicio di una Sua risposta, colgo l'occasione per porgerle i migliori
saluti.
Dr. Franco Mostacci
________________________________
Segreteria Nazionale USI/RdB Ricerca Vicolo del Buon Consiglio 31 00184 ROMA Tel./Fax
064819930 - 0669202080 sito web: http://www.usirdbricerca.it
------
da Gerardo Acerenza
acerenzg@...
data 4-mag-2007 19.44
oggetto Valutazione comparativa
Gentilissimo Tommaso Gastaldi, ho visto con interesse la puntata di Annozero di
ieri sera ed ho apprezzato gli interventi che Lei ha fatto.
Mi accingo a partecipare ad una valutazione comparativa per un posto di
ricercatore a Catania per Lingua e traduzione francese.
Un mese fa sono stati pubblicati i nomi della commissione e oltre al professore
nominato di Catania, sede del concorso, c'è un un ricercatore di Messina.
Dopo la puntata di ieri sera ho fatto un po' di ricerche su internet ed ho
visto che questo ricercatore è stato tecnico laureato a Catania prima di diventare
ricercatore a Messina. L'altro membro è di Trieste. Dopo la sua spiegazione di
ieri sera ho capito il trucchetto dei voti ai commissari. In effetti il
ricercatore di Messina ne ha ricevuti 17 ed il secondo in lista solo 1. E mi
chiedevo il perché di questo successo... Credo che non andrò fino a Catania a
perdere tempo e soldi per treno ed albergo ecc.
Continui così, abbiamo bisogno di persone che non hanno paura di denunciare lo
schifo delle università italiane.
Grazie per la lettura del messaggio.
Gerardo Acerenza, Ph.D.
------
da Prof. Cosimo Loré
data 7-mag-2007 15.12
oggetto cavalli di razza
Caro Cosimo, al reduce dalle lezioni magistrali a spagnoli ed americani
propongo un contatto per una indagine impegnativa di cui l’amico cui scrivo per
conoscenza ti parlerà: si tratta del Prof. Tommaso Gastaldi che si sta battendo
come pochi perché i ricercatori del tuo livello possano aspirare fondatamente
alla cattedra universitaria.
L’altra sera ad Annozero è stato bravissimo nel far prevalere la ragione sulle
altrui affabulazioni conferendo decoro alla schiera di coloro che attendono
giustizia.
Ti consiglio di leggere quel che troverai all’indirizzo http://cam70.sta.uniroma1.it
e che sarà visibile domani stesso anche nel nostro www.scienzemedicolegali.it.
Affettuosamente Tuo
Cosimo Loré
------
da F. F. ...
data 8-mag-2007 10.18
oggetto mail privata su malauniversità
G.le Prof. Gastaldi sono un ex precario dell'università, 2 anni fa ho
denunciato presso la Procura di Palermo alcuni prof universitari per un
concorso truffa.
Le prove in mio possesso, ed in possesso della magistratura, sono chiare ed
incontrovertibili. In pratica il giovane prof, figlio di un barone, ha vinto un
concorso di associato a soli 30 anni, presentando pubblicazioni false.
Le pubblicazioni erano in realtà del papà, lui cambiava una singola lettera,
l'iniziale del nome, e se ne appropriava. Vincendo così il concorso a Reggio
Calabria, alla presenza di una serie di commissari amici di famiglia. Il
problema è che: la magistratura ha tempi biblici, per non pensar di peggio, e
quindi la vicenda se continua così andrà prescritta; ed inoltre i giornali
locali non sembrano sensibili a questi temi.
Potrebbe lei che ha acquisito una certa notorietà, aiutarmi a rendere pubblica
la vicenda? Qualora fosse interessato, le invio immeditamente la
documentazione.
Cordiali Saluti
F. F.
------
da marina_niro
data 9-mag-2007 11.58
oggetto università ad Annozero
Buongiorno, ho avuto il suo indirizzo mail dalla redazione di Annozero che ho
contattatto dopo la puntata sull'università e i suoi concorsi. Ho conseguito da
poco la laurea specialistica in Antropologia culturale, con il chiaro e preciso
intento di continuare la carriera accademica, cercando di vincere un dottorato
di ricerca o un posto come ricercatore universitario. Devo dire che con il
passare del tempo mi sono disillusa, ed ho cercato una via praticabile nel
privato, seguendo un corso di specializzazione post.laurea in People
management, sperando di arrivare all'insegnamento universitario per esperienza
e non per titoli... In ogni caso è difficile, e penso sempre di più che il mio
resterà solo un sogno di gloria...non passa giorno, ora, minuto che non legga
qualcosa di antropologia, che non guardi il mondo con l'occhio critico della
ricercatrice, che non cerchi di dare risposte alle domande che mi pongo, che
non osservi le dinamiche sociali e le loro "retrovie" culturali... ma
in tutto ciò, non ho mai cercato un prof. che mi portasse ad un posto in
università, come mi è stato recentemente consigliato a Padova, durante delle
prove.
Sono stata l'unica neo laureata a presentarsi, concorrevo con 5 docenti, ero
senza speranza...e la cosa più brutta è stata che mi sono sentita fuori posto,
fuori dai giri...ero andata lì sì per conoscere un docente che ammiro, ma di
certo non per "farmelo" amico...le mie teorie sul "passa il
migliore", "non per forza devi conoscere qualcuno" hanno
provocato il sorriso generale, facendomi passare come l'ingenua di turno...
Magari un giorno mi presenterò ad un concorso dove chi è raccomandato sarà
assente...per ora è l'unico modo che vedo per accedere al mio sogno, che per
ora si nutre solo di soddisfazioni personali ( giudizi positivi e apprezzamenti
da parte delle commissioni, quello più gradito alle prove in economia,
sicuramente non la mia materia "forte" ).
Oppure chissà...il suo movimento riuscirà a cambiare le cose e forse ci sarà un
posto per me e per chi come me ha dalla sua solo la propria preparazione e la
propria passione. Se c'è modo di supportare la sua azione in qualche modo
pratico, sarei felice di contribuire. Mi scusi lo sfogo e grazie per ciò che sta
facendo
dott.ssa Marina Niro
------
da Vincenzo Calabrese
data 11-mag-2007 14.23
oggetto Concorsopoli
Carissimo Tommaso, in allegato
Ti rimetto promemoria in realzione a possibili sistemi di
"indirizzamento" di concorsi.
Grazie di tutto!
Vincenzo Ing. Vincenzo Calabrese
-----
Oltre Kafka e oltre Pinocchio.
La gente si interroga:
- L'istituzione si schiera con i denunciati?
- Una "Magistratura universitaria" parallela?
La favola di Pinocchio, che fu incarcerato per
essersi fatto rubare le monete d'oro si ripete.
Ma purtroppo non e' una favola! Ora non e' piu' un fatto personale, ma credo
diventi una questione di rapporti tra istituzioni.
data 14-mag-2007
oggetto FW: Convocazione
From: Gianna Condò [mailto:gianna.condo@uniroma1.it]
Sent: lunedì 14 maggio 2007 9.06
Subject: Convocazione
La S.V. è convocata il giorno martedi', 15 maggio p.v. alle ore 14.00 presso i
locali della Presidenza della Facoltà di Giurisprudenza per essere sentita
dalla Commissione istruttoria costituita con D.R. 3.5.2007 n. 271 in relazione
ai datti denunciati dal Prof. Alfredo Rizzi con nota del 26.4.2007.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore della Commissione
La S.V. è pregata di voler confermare la ricezione del presente messaggio al
seguente indirizzo gianna.c...@uniroma1.it o al numero telefonico
06/49912330
-----
Mie Risposte alla Convocazione
Carissima Gianna,
Ho ricevuto correttamente il Fax con la nota di Rizzi e La ringrazio di cuore.
Apprendo dal Decreto in questione che vi era un "termine tassativo"
dell'11/5/2007 per il lavori della Commissione, che e' ovviamente scaduto (oggi
è il 14/5/7)..
Ciononostante sara' mia premura presentarmi ugualmente e puntualmente
all'appuntamento, se non altro per avere l'onore di fare la conoscenza
personale con il Prof. Angelici.
Ho letto la nota del Prof. Rizzi e mi dispiace che Egli abbia trasformato
quella che ha potuto essere una mia comprensibile esternazione estemporanea di
ira per un fatto altamente ingiusto in data 18/1/2007 (subito dopo la chiusura
dei lavori della Commissione di Concorso) ed un gesto di valenza simbolica
(pulizia stanza e cestinamento libri) in una sorta di ritratto di un
pazzo e pericolosissimo personaggio, che ad ogni incontro sistematicamente lo
minaccia e insulta gesticolando. Si noti che l'ingiustizia del fatto e' stata
riportata da tutti i maggiori media nazionali. e trasmissioni come Anno Zero
(Michele Santoro) e W L'italia (Riccardo Iacona) [ che, vi assicuro, mi hanno
sottoposto a scrupolosa verifica prima di denunciare i fatti ].
Il ritratto diffamatorio diffuso ai superiori dalla nota della persona da me
denunciata non potrebbe essere piu' lontano dalla realta', sia proprio per il
mio carattere, sia per il fatto che in effetti, come molti hanno notato, io lo
saluto ancora ogni qual volta lo incrocio, mentre Egli invece gira la testa
dall'altra parte, con una camminata storta.
Comunque, dal punto di vista istituzionale, la cosa che veramente mi preoccupa
e' che si strumentalizzino gli apparati burocratici e la buona fede delle
persone che non hanno il quadro d'insieme, per cercare di mettere in atto delle
difese d'ufficio personali o tentare di minacciarmi di procedimenti
finalizzati al licenziamento.
Questo atto e' a mio parere particolarmente preoccupante in quando coinvolge la
"firma" del Rettore Guarini e dunque si presta ad essere interpretato
all'esterno come unaa posizione dell'istituzione "Sapienza" a
protezione dei potenti personaggi denunciati alla dalla Procura di Roma. Inoltre
Lei mi ha confermato che vi sono aspetti di eccezionalita' della
procedura alquanto controversi e preoccupanti. Tra l'altro, anche dal
punto di vista legale l'università non semprerebbe legittimata a farsi carico
di procedimenti disciplinari verso i professori (Legge 341/90).
Ancora piu' grave, in quanto fa anche seguito ad una imbarazzante (per gli
errori grossolani che contiene) "Mozione" del Consiglio di Facolta'
di Sociologia inviato a tutti i media per mezzo dell'Ufficio Stampa della
"Sapienza". Mozione proposta da un denunciatoe firmata dallo stesso,
coinvolgendo " all'unanimita' " un intero Consiglio di Facoltà.
Io ho fatto una precisa e ben circostanziata denuncia di oltre 120 pagine alla
Procura di Roma, e credo che se i denunciati (A. Rizzi, L. Benadusi, etc.)
intendono difendersi sarebbe meglio che lo facessere nelle appropriate sedi,
senza strumentalizzare la buona fede delle persone ed evitando azioni che
potrebbero compromettere il buon nome della nostra Universita'.
E valutero' se sporgere ulteriore denuncia per questo tentativo, che oltre a
diffamarmi attraverso canali extragiudiziari presso i miei superiori,
sembrerebbe per molti aspetti, sconfinare nel mobbing e favoreggiamento dei
denunciati.
La vicenda verra' raccontata puntualmente e
precisamente su trasmissioni di prima serata sulla RAI, da autori che mi
leggono in copia, ed e' auspicabile che la posizione della "Sapienza"
sia chiara.
Credo che supportare o farsi promotori di un
vasto movimento di Rinnovamento, come io sto facendo, possa essere un punto
d'onore della nostra Universita'. Sinceramente sono orgoglioso della mia
posizione e di appartenere a questa Istituzione.
A domani,
Tommaso Gastaldi
-----
Cara Gianna, Noi ci vediamo allora alle 14:00.
Nel frattempo mi sono arrivate alcune tonnellate di messaggi (rappresentanze
studentesche comprese) alcuni dei quali ho ammassato momentaneamente su
http://cam70.sta.uniroma1.it/
Verra' anche la RAI e varie testate e potrebbe anche essere utile, se lo
desidera, che il Prof. Angelici illustri come siano andate le cose.
La mia maggiore preoccupazione è che i tentativi di strumentalizzazione
dell'istituzione da parte di persone denunciate di reati gravi finiscano,
dall'esterno, col "sembrare" un tentativo dei potentati interni (vedi
la "Mafia dei Baroni") di difesa d'ufficio di fatti indifendibili,
favoreggiamento di persone denunciate da una parte, e mobbing verso invece chi
invece vagheggia un sistema giusto.
Cosa che sembra maggiormente avvalorata da una precedente imbarazzante
"Mozione" (proposta e firmata da un denunciato) inviata a tutti i
media dall'Ufficio stampa centrale ed ora da un Decreto Rettorale (perdipiu'
scaduto il 11/5/2007 e comunicato, in ritardo, con 1 solo giorno di anticipo
rispetto alla convocazione e relativo comunque a fatti che, se pure fossero di
un qualche di rilievo, sarebbero ormai prescritti) sul quale vi sono seri dubbi
di legittimita', in quanto i procedimenti disciplinari non sono appannaggio
dell'Universita' (341/90).
Le assicuro che il feedback di chi vede dall'esterno dell'Istituzione
"Sapienza" tali eventi e' assai negativo.
Cerchiamo invece, come "Sapienza" di farci fulcro del Rinnovamento,
sfruttando anche il potente appoggio dei principali media del paese e
dell'attuale classe dirigente. Mai come ora possiamo contare su appoggi
significativi per portare avanti questa istanza di civilta', da parte di
potenti che operano per il Bene.
Facciamo si' che la "Sapienza" sia ricordata per essersi fatta
promotrice dell'incredibile movimento di Rinnovamento che si va formando. Noti
come io sia ben poco interessato alle istanze personali, e mi preoccupo
maggiormente dell'immagine della ns istituzione. Anche perche' ormai mi sento
investito e responsabilizzato dal consenso di migliaia di persone che mi spingono
ad andare ben aldila' di fatti contingenti personali e ad operare per il bene
del paese, della nostra istituzione e dei giovani, che sono il nostro asset e
tutto il nostro futuro,
Un caro saluto,
Tommaso
------
Esito dell'incontro con la Commissione istruttoria
Innanzitutto grazie al supporto della RAI che
mi è stata vicina in questa vicenda proteggendomi con le sue grandi ali
paterne.
Ore 13:30 Marco Donadio e altri membri dello staff di W L'ITALIA di Riccardo
Iacona mi aspettano di fronte alla mia Facolta' per accompagnarmi con le loro
telecamere all'appuntamento.
Cio' che e' stato piu' volte ribadito nella
riunione dal Presidente Carlo Angelici (Preside di Giurisprudenza), Gabriella
Salinetti (Preside Scienze Statistiche), Fabrizio de Angelis (Capo del
Personale) e' che la Commissione non ha scopo intimidatorio, mobbizzante o di
favoreggiamento delle persone denunciate, ma al contrario e' una risposta
dovuta rispetto ad una denuncia di un docente (uno di quelli da me denunciati).
Piu' volte e' stato ribadito il concetto che dovessi interpretarla come a mia
garanzia. Sembrerebbe che dai lavori della Commissione potrebbe scaturire un
procedimento disciplinare verso la persona (da me precedentemente denunciata)
che ha emesso quella nota fortemente diffamatoria nei miei confronti. Rimane la
perplessita' sulla straordinarietà del Decreto, che rappresenta un caso unico
nella storia della "Sapienza" e viene perseguito, dopo la sua
scadenza, per fatti prescritti (e perdipiu' se fossero veri non punibili a causa
dello stato d'ira per fatto ingiusto). Il che rende lecita l'interpretazione
come strumento intimidatorio.
Ho chiesto anche che fosse avviato un analogo procedimento interno verso il
Preside di Sociologia, per aver proposto e autovotato una "Mozione del
Consiglio di Facoltà" inviata attraverso l'Ufficio Stampa centrale
dell'Ateneo a tutti i giornali, in cui sostanzialmente rivendicava la sua
innocenza.
A mio avviso, un grave abuso di utilizzo della propria carica istituzionale e
lesione dell'immagine dell'istituzione, ai fini di una inutile "autodifesa
d'ufficio".
A tale richiesta è stata data immediatamente risposta negativa dalla
Commissione. "Trattamenti speciali" sono riservati solo al
sottoscritto!
-----
da Mariani Stefano <stefano...@lottomatica.it>
data 14-mag-2007 14.20
oggetto R: FW: Convocazione - Istituzione che si schiera con persone
denunciate?
Da accusatore ad accusato. … siamo davvero ai limiti del ridicolo! Continua
così, siamo tutti con te.
------
da: Prof.ssa Albina Colella
data 14-mag-2007 17.17
Caro Tommaso, se ti può essere di incoraggiamento sappi che non sei solo:
diversi sono i casi in cui chi ha avuto il coraggio di denunciare il malaffare
nell'Università da accusatore è diventato accusato, con accanimento giudiziario
e amministrativo.
E' il prezzo che bisogna pagare per il coraggio delle proprie idee in un
ambiente che sembra preferire l'omertà. Pensa, che dopo essere stata costretta
a far pubblicare sui giornali una lettera ufficiale al rettore dell'Università
della Basilicata http://www.horatiocat.com/europa/cistrangoli.htm
(perchè non rispondeva alle mie lettere di direttore di dipartimento !) e dopo
aver fatto fare una interrogazione in Consiglio regionale per ottenere
trasparenza amministrativa sulla malagestione dei progetti europei dell'Ateneo,
è successo il finimondo: accanimento giudiziario e amministrativo, una
stranissima sospensione e insulti sui giornali da parte di un rettore a cui
erano state mosse critiche legittime con dati certi !
Ritengo che non bisogna più rimanere inerti di fronte a queste cose e che non
bisogna cedere ai tentativi di intimidazione (non so se è il tuo caso).
Naturalmente per essere più efficaci bisogna continuare nella denuncia pubblica
ed unire le forze. Dovremo discutere dei modi.
Ma è importante che si crei un movimento in tal senso, ovvero non solo su
concorsopoli, ma anche sulla libertà di pensiero, sul diritto di critica e
sulla democrazia negli Atenei.
A. Colella
-----
da: Quirino Paris
data 14-mag-2007 19.15
oggetto Io prima di te...
Caro Gastaldi,
Ho visto la trasmissione Annozero e ora leggo che da accusatore stai per
diventare accusato...
La solita storia. Io sono in questa posizione da più di tre anni. Lavoro da 38
anni all'University of California come professore di economia agraria.
Nell'ottobre 2003 denunciai al CUN (via email e per raccomandata) la nomina di
5 commissioni di conferma ad ordinario in cui ricorrevano i nomi di un gruppo
di professori (da Palermo a Trieste a Milano) che, da molti anni, controllavano
il reclutamento universitario. Una di queste commissioni non confermò il più
bravo economista agrario italiano, Giovanni Anania, Università della Calabria,
che presentava circa 20 articoli nel triennio. Una questione di vendetta e
punizione per la sua indipendenza dai vertici del SSD.
La mia lettera, invece di essere presa come denuncia che le cose non
funzionavano in seno al CUN, fu inviata al gruppo di potere i cui membri mi
fecero 7 querele per diffamazione ora riunite in un processo a Roma (dal maggio
2006). Il mese scorso ero a Roma per la terza seduta del processo. La quarta
sarà il 1 ottobre. Anch'io ho fatto nel 2004 un esposto di 130 pagine a 5
Procure della Repubblica, Ancona, Bari, Firenze Milano, Trieste. Il sostituto
Procuratore di Firenze, Dott. Pappalardo avviò un'indagine a carico delle
persone che avevo segnalato al CUN. Nel gennaio 2006 chiese la sospensione dai
pubblici uffici di 6 professori ma il Gip di Firenze si dichiarò
territorialmente incompetente e trasmise l'indagine a Trieste, dove vive e
lavora il Presidente della SIDEA (Società Italiana di Economia Agraria), uno
dei professori che avevo denunciato.
L'indagine, aperta più di 2 anni e mezzo fa, è ancora aperta a Trieste...
A parer mio, la magistratura aspetta i termini di prescrizione per liberarsi di
questi incomodi (le nostre denunce). Ti segnalo un giornale online, Ateneo
Palermitano, diretto dalla dott.ssa Francesca Patanè, che ha seguito e segue il
mio processo e si dedica quasi esclusivamente a denunciare eventi di
malauniversità.
La dott.ssa Patanè, bibliotecaria dell'Università di Palermo, fu sottoposta a
procedimento disciplinare per aver riportato, nella sua veste di giornalista e
sul suo giornale, la notizia che due professori di economia agraria di Palermo
erano stati indagati dal sostituto procuratore della Repubblica di Firenze. La
storia è lunga e complessa. Ma se ti interessa puoi consultare i vari numeri di
ateneopalermitano.it a cominciare dal numero del gennaio 2006.
Ti mando il link che racconta un po' la mia vicenda http://www.ateneopalermitano.it/arch2006/arch0606.htm
E la mia pagina web dove, se ti interessa, puoi trovare altro materiale. http://www.agecon.ucdavis.edu/aredepart/faculty_info.php?id=28
Cordiali saluti,
Quirino Paris
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da: Marcello Pili <03marc@....it>
data: 14-mag-2007 23.10
oggetto: Competenze Rettore Zero.jpg
Caro Professor Gastaldi
Ti mando il testo della Legge 341 / 90 sull' Università che riserva ogni
attività di indagine disciplinare e di azione al CUN, cioè il Consiglio
Universitario Nazionale, Organo presso il Ministero ma non del Ministero, che
esclude qualunque interferenza della Università, altrimenti non ci sarebbe
nessuna libertà di Ricerca nè di Insegnamento e avremmo i Docenti alle
dipendenze dei Rettori, come qualcuno vuole fare contro la Ricerca .
L'Università e NON il rettore può mandare al CUN, e solo lì, un relatore, che
deve essere terzo rispetto ai fatti e non un presunto uomo d'Accusa di un
Presunto Tribunale di un Rettore.
Questa proposta dei Docenti Universitari al Servizio dei Rettori non esisteva
neanche nel Medioevo, se l' Università vuol dire Ricerca, salvo il caso di
Galileo.
Vediamo che la Ricerca è afflitta oggi per altri impegni come quelli da Te
denunciati , e gli Studenti e chi vuole fare Ricerca trovano una Università con
programmi rigidi e il Fare Ricerca diventa il Programma di Studenti e Docenti
che amano l' Universtà e vogliono farne una cosa Creativa e Utile al Paese e in
grado di assorbire le risorse personali migliori come avviene in tutte le
Università che funzionano , fuori da Ciarpame, con il Merito e i Risultati.
Ti invito a proseguire con un Programma che metta al Centro il Fare Ricerca,
che diventa il Programma Fondamentale, e NON la lottizzazione , il Clientelismo
o il Nepotismo che purtroppo si vedono oggi e che Tu hai contribuito a
smascherare, coinvolgendo gli Studenti che sono i Primi interessati ad un buon
Funzionamento dell' Università.
Saluti Prof. Marcello Pili
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da Roberto Castaldo
data 15-mag-2007 10.48
oggetto INQUISIZIONE UNIVERSITARIA - Tentativo di licenziare Tommaso Gastaldi
Dai Tommaso, sono con te.. tieni duro!!!!!
Roberto
Roberto Castaldo
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Responsabile della Formazione IWA Italia
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W3C WAI WCAG ed E&O WGs Member
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Skype: robertocastaldo64 Cell. ...
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da: Prof.ssa Albina Colella
data 18-mag-2007 14.48
Caro Tommaso,
Ti invio questo inquietante articolo pubblicato qualche giorno fa sul
Corriere, in cui un Magistrato lucano dichiara che esiste una massoneria
deviata e un comitato che gestisce i processi, soprattutto quelli
amministrativi, per cui chi ha commesso dei reati ma ha gli agganci giusti
nella Magistratura ne viene fuori, mentre altri invece, pur avendo ragione da
vendere, non li risolvono !!
Ciao Albina
-----
da: Prof.ssa Albina Colella
data: 18-mag-2007 19.51
oggetto: Concorsopoli e affaropoli
STEP 1 = Concorsopoli
STEP 2 = AFFAROPOLI !
Ecco quello a cui servono spesso certi concorsi. A fare affari.
Un illuminante esempio viene dall’Ateneo lucano.
Caro Tommaso, comincia a leggerti questo articolo:
http://www.ilsensodellamisura.com/files/lanuova2lug03.pdf
che descrive la lobby d’affari che strozza
l’Ateneo. Altro che l’Università fatta per gli studenti !
Qui per giunta usano i soldi dell’alta formazione degli studenti, ben 592 mila
euro per una Scuola di Geologia e Sismologia, per tamponare la malagestione dei
docenti !
Ciao Albina
-----
da Prof. Cosimo Loré rispondi a lorec@unisi.it
Data: 21-mag-2007 20.46
oggetto: per conoscenza
isdm.doc
Cordialmente,
Cosimo Loré
www.scienzemedicolegali.it
www.ilsensodellamisura.com
------
da: Albina Colella
cc r.iacona@rai.it
data 22-mag-2007 16.08
Già, dov’è il Ministro dell’Università ?
Come è possibile che ad una interrogazione dell’on. D. Capezzone sulla
malagestione dei megaprogetti europei dell’Università della Basilicata http://www.horatiocat.com/europa/mussint.htm
, per cui ci sono stati recentemente sequestri nell’Ateneo da parte della
Magistratura, il Ministro non faccia un controllo diretto, e si limiti a chiedere
informazioni al rettore A. Tamburro, che è uno di quelli più coinvolti nel
contenzioso, visto che il suo progetto da 760 mila euro ha perduto per problemi
contabili il cofinanziamento europeo (pari al 60% del finanziamento totale),
con pari danno all’erario? http://www.horatiocat.com/europa/CE.htm
Come è possibile che noi docenti dobbiamo subire le dichiarazioni pubbliche del
rettore Tamburro, che sostiene che tale gestione non ha prodotto danni
all’Ateneo quando invece, per esempio, il Consiglio di Amministrazione è stato
costretto a sottrarre agli studenti ben 592 mila euro per l’alta formazione
loro concessi dal MURST ? http://www.horatiocat.com/europa/scuola.htm
Questi sono stati usati (e non più restituiti) per tamponare il disastro
finanziario che ha portato all’esercizio provvisorio 2005 http://www.horatiocat.com/europa/esprovvisorio.htm,
causato anche dall’ ammanco di circa due milioni di euro http://www.horatiocat.com/europa/ammanco.htm
per il mancato e/o tempestivo rientro degli anticipi a suo tempo concessi
dall’Ateneo per l’avvio di tali progetti europei e stornati da altri capitoli
di bilancio.
Albina Colella,
Professore Ordinario Università della Basilicata
-------
da Quirino Paris
data 22-mag-2007 0.17
oggetto: Il caso Eboli e il Ministero Università e Ricerca
Caro Tommaso,
Per rincarare la dose da te somministrata con la tua email dal titolo
"intimidazioni, Mobbing e favoreggiamento di denunciati - Caso Pili -
Dov'e' il Rettore - Dov'e' il Ministro ?" voglio segnalarti il caso
incredibile della dott.ssa Maria Giuseppina Eboli, ricercatrice nel
Dipartimento di Economia Pubblica dell'Università di Roma 1, "La
Sapienza".
La dott.ssa Eboli partecipò nel lontano 1990 ad un concorso nazionale per
professore associato in economia agraria. Nonostante i suoi titoli e i 36 posti
a disposizione fu dichiarata non idonea. Fece ricorso al TAR del Lazio che nel
1999 si pronunciò a suo favore annullando integralmente il concorso. Il Ministero
(allora MIUR) e quasi tutti i 36 idonei fecero ricorso al Consiglio di Stato
che nel gennaio 2006 diede ancora ragione alla dott.ssa Eboli con sentenza N.
315/2006, pubblicata il 31 gennaio 2006.
La sentenza, in parte, dice: "... Essendo stato confermato l'annullamento
della nomina della Commissione di esame, a motivo della accertata
incompatibilità del prof. Cassano, anche l'annullamento di tutti gli atti
compiuti da questa Commissione, compreso il giudizio sui singoli candidati,
deve essere confermato."
Nonostante le ripetute istanze della dott.ssa Eboli perchè la sentenza venga
eseguita, il Ministero dell'Università e della Ricerca [...] si rifiuta di fare
dell'Italia uno Stato di diritto e non esegue la sentenza della massima
autorità amministrativa.
Le ultime notizie riguardano la richiesta della dott.ssa Eboli al Consiglio di
Stato di nominare un Commissario ad Acta. Per una mia analisi delle conseguenze
della sentenza del Consiglio di Stato puoi consultare il mio articolo a http://www.agecon.ucdavis.edu/aredepart/facultydocs/Paris/GrideManzoniCombine13mar06.pdf
Di questa vicenda s'è occupato ripetutamente il giornale online ateneo palermitano.it
diretto dalla dott.ssa Francesca Patanè http://www.ateneopalermitano.it/6407/art03.htm
[...]
Cordiali saluti,
Quirino Paris Professore
Ordinario University of California
-----------------
"caso Pili"
Risposta della Professoressa Costa, Direttore
del Corso di alta Formazione Mobbing-Impresa-Economia a cui riferivo di aver
appreso in data 14/5/2007 dalla Dott.ssa .... che vi erano istruzioni precise
da parte dei superiori circa la pratica di Marcellino Pili, che ha vinto i
ricorsi in tutti i gradi.
da Emilia Costa
data 21-mag-2007 20.10
oggetto Re: intimidazioni, Mobbing e favoreggiamento di denunciati -
Dov'e' il Rettore - Dov'e' il Ministro ?
proveniente da uniroma1.it
Purtroppo non c'é limite alla disumanità di certe persone; ultimamente, a
proposito del prof. Pili hanno "sognato" che il Consiglio di Stato ha
sbagliato la Sentenza! Credo che dovremmo incontrarci di persona ed anche
presto. Io sono reperibile più o meno tutto il giorno a Viale dell'Università
30, I piano -
Primario di Psichiatria - Centro Disturbi Condotta Alimentare. Tel. e fax mia
stanza direzione 06/44..., cell. 333....
Cordialità,
Emilia Costa.
Mobbing-Impresa-Economia
direttore:Prof.ssa Emilia Costa http://www.uniroma1.it/studenti/corsi/altaformazione/scheda.php?codice=C
-----------------
da moroni@mappi.helsinki.fi
data 21-mag-2007 17.33
oggetto Coraggio! proveniente da mappi.helsinki.fi
Gentile Prof. Gastaldi, sono Rossana Moroni, una sua ex studentessa.
Ora sto svolgendo un dottorato di ricerca in statistica biometrica in Finlandia
(Università di Helsinki). Sono venuta per caso a sapere della sua battaglia.
Vorrei farle sapere che le sono totalmente vicina.
Personalmente ho preso la via estera prima di sperimentare sulla mia pelle
questo schifo, che purtroppo già conoscevo bene. Tutti conosciamo bene!
Le auguro di riuscire a gridare abbastanza forte da farsi sentire!
Con
stima Rossana Moroni
=======================================
Rossana Moroni, researcher Mailing address: Department of Mathematics and
Statistics University of Helsinki P.O.Box 68 Gustaf Hällströmin katu 2b Helsinki
FIN-00014 Finland Office B 316 (Exactum)
=======================================
-----------------
da Giuseppe Scardina
a Tommaso.Gastaldi@gmail.com
data 28-giu-2007 23.58
oggetto SENTENZA TAR DI ANNULLAMENTO CONCORSO RICERCATORE UNIVERSITA' PALERMO
proveniente da odonto.unipa.it
Ho appena preso visione del Tuo interessantissimo sito e ti invio la sentenza
del TAR di Palermo che ha disposto la decadenza della commissione di un
concorso universitario e di tutti gli atti dalla stessa effettuati, nonchè la
reindizione della procedura. Potresti aiutarmi a diffondere la notizia? Grazie
Scardina
-----------------
da Giuseppe Torre
a Tommaso.Gastaldi@gmail.com
data 3-lug-2007 15.49
oggetto Solidarietà
Caro Professore, ho appreso solo in questi giorni delle traversie che sta
attraversando.
Trovo assolutamente immorale e criminale il trattamento che le è stato
riservato, oltretutto ho sempre considerato Lei come uno dei pochi docenti
dotati del dono della didattica, oltre che di altissime qualità scientifiche.
Se potessi essere utile alla sua causa, non esiti a contattarmi.
Ha tutta la mia stima ed ammirazione,
Giuseppe Torre Ex alunno, corso di diploma triennale 1990-1992 cell. 347 ...
-----------------
da Albina Colella
a Tommaso Gastaldi data 4-lug-2007 11.06
oggetto Il Mondo
Caro Tommaso, molto ben fatta la trasmissione di ieri su Rai Tre !
Ti invio questa letterina se vuoi postarla sul tuo blog. L’articolo (di Fabio
Sottocornola) parla da solo.
Caro Ministro Mussi, ma non ci rimane altro
che la Magistratura ?
-----------------
da muscacecilia@....it
a Tommaso.Gastaldi
data 4-lug-2007 11.10
oggetto un caso di malagestione di fondi comunitari proveniente da libero.it
Caro Tommaso
ho apprezzato moltissimo la puntata di ieri
del programma “W L’Italia” che, nonostante tutto, mi ha infuso un po' di
ottimismo, giacché ha dimostrato che esiste ancora gente disposta a denunciare
le disonestà dilaganti in questo paese.
Nonostante se ne parli molto, penso che, per avere un quadro completo della
situazione, sia necessario appronfondire anche i vari aspetti inerenti alla
condotta in aula di molti docenti universitari e dei numerosissimi "enti
di formazione" sparsi in tutta Italia, vere e proprie sanguisughe dei
fondi comunitari.
La formazione è soltanto un business che serve a riempire le tasche dei docenti
universitari (pagati lautamente per lezioni a volte fantasma e mi chiedo perché
gli studenti non si uniscano in una protesta di massa), così come tutte le
varie agenzie di sviluppo locale (basti pensare ai GAL ovvero Gruppi di Azione
Locale, che preparano i bandi delle loro gare a tavolino con chi li vincerà
.....).
Se il sistema della ricerca in Italia fa acqua da tutte le parti, non è
soltanto per la scarsità di fondi ed i concorsi truccati, ma anche per il
comportamento di alcuni membri del corpo docente i quali, in realtà, altro non
sono che politicanti pronti a strumentalizzare il loro titolo per intascare
fondi di ogni provenienza.
In tal modo, questi soggetti rinnegano il significato profondo del titolo che
gli è stato attribuito e possono farlo liberamente perchè non esistono
controlli e, anche se qualcosa nei corridoi si mormora, vige totale omertà.
Da poco ho finalmente terminato un penoso percorso che mi ha portato a
conseguire il titolo di Dottore di ricerca e, ne ho viste davvero di tutti i
colori.
Ho capito che non ci vuole niente a truffare il sistema: fatture false, falsi
preventivi, ricorso a prestanomi, riciclo di pseudo-ricerche, esami regalati a
parenti di enti di formazione che, in cambio, assicurano docenze ad inutili
master a corsi di altro genere.
Quando si capirà che la "competitività del Sistema Italia" - ormai
sulla bocca di tutti - dipende dal sistema della formazione, sarà troppo tardi.
Così come si fa finta di non capire che i Fondi messi a disposizione
dall'Unione Europea non sempre servono al tanto sospirato "sviluppo
locale".
Anche in questo caso non ci vuole niente a truffare: basti pensare che, in
alcuni progetti, è sufficiente riempire una nota spese in cui si dichiara di
aver fatto un viaggio con l'auto propria per avere il rimborso della benzina.
Ecco cosa ho imparato durante il dottorato: che per fare ricerca basta trovare
dei prestanomi ed usare il comando copia/incolla e che per truffare sulle
rendicontazioni basta soltanto che le carte siano a posto.
Dopo il dottorato ho vinto una borsa di studio post lauream (eh sì, sono andata
a ritroso, sia come titoli che come compenso) e ho continuato a lavorare per
qualche mese, dopodichè ho preferito DARE LE DIMISSIONI E DENUNCIARE
QUANTO VISTO ALLE AUTORITA’ REGIONALI COMPETENTI (stavo collaborando ad un
progetto di Iniziativa Comunitaria Equal).
In verità, ho dovuto insistere molto per ottenere un appuntamento che mi è
stato concesso solo dopo una e-mail in cui ho “minacciato” di rivolgermi ad
altri e di fare presente il comportamento della Regione (invece di accogliermi
subito a braccia aperte, è assurdo!!!).
Sono rimasta allibita sia di fronte allo scetticismo di un funzionario il quale
mi voleva convincere che lo stato delle cose non può essere cambiato, sia di
fronte alla superficialità con cui sono condotti i controlli, fonte di energia
vitale per soggetti come il funzionario di cui sopra.
Ho dimostrato che, con la giusta preparazione e volontà, tutto può essere
smascherato e non è vero che “le carte sono a posto e non si può fare niente”.
Mi è stato detto che non c’è personale per fare controlli accurati, pertanto,
ed è proprio su questi aspetti che si dovrebbe insistere: i controlli devono
essere condotti soltanto da ragionieri, ma da personale qualificato nelle
materie su cui vertono i progetti.
So che un primo controllo è stato fatto, ma, in realtà, dopo quello che ho
denunciato, il progetto dovrebbe essere chiuso ed i fondi ritirati, visto che
la maggior parte degli studi sono fatti da prestanomi ed i soldi se li è
intascati il project manager per i suoi loschi giri.
Non ci vuole molto a dimostrarlo: i prestanomi non sanno nemmeno di cosa
parlano i report di ricerca loro attribuiti, né ne sono in possesso (la
convinzione della superficialità dei controlli spinge ad essere poco attenti
nelle truffe).
[...]
Cecilia Muscatella.
--------------------------------
da ercard@libero.it
a tommaso.gastaldi
data 8-lug-2007 18.40
Ernesto Cardosi, laureato in medicina e
chirurgia nel 1977, assistente di Chirurgia Generale presso l’ospedale di
Latina dal 1979, aiuto di Chirurgia Generale dal 1987, primario chirurgo
incaricato di Pronto Soccorso dal 1990 al 1999. Inpossesso di tre
specializzazioni (Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare e Chirurgia
Toracica), idoneità nazionale a primario...
--------------------------------
--------------------------------
1. Integrita'
In un sistema giusto tutti sono garantiti. Chi, ad
un certo punto della sua vita, sia eventualmente ancora relativamente
"carente" (rispetto agli obiettivi che si prefigge) e' cosi' spinto
ad impegnarsi di più per "innalzare" il proprio livello. Si ha cosi'
la possibilità di stabilire una scala certa di valori, e dare una direzione
alla propria vita come perseguimento di obiettivi meritori.
In un sistema ingiusto, invece, da una parte, chi
"vince" brigando non ha alcuna vera soddisfazione, mentre,
dall'altra, chi perde opera strenuamente per ripristinare i propri diritti. E,
in questa inane lotta, tutto il sistema collassa, perche' nessuno fa quel che
sarebbe utile per il sistema stesso.
Datemi retta. Fare le cose per bene, alla lunga,
conviene a tutti.
E più in alto siete o maggiori responsabilità avete, maggiormente stabilite per
voi stessi regole di integrità, proporzionali al (quadrato del) la vostra
responsabilità istituzionale:
Integrita'
= K * Potere^2
con K reale positivo.
Questa e' la mia semplice formula per un sistema
migliore (naturalmente, in pratica, ci vogliono buone regole, anche).
2. Responsabilità
Il principio per cui per ogni decisione debba
essere possibile individuare univocamente un responsabile, credo che sia un
altro punto da evidenziare.
La responsabilità va affidata solo a chi ha dimostrato di possedere integrità.
E va tolta o ridotta nel momento in cui tale prerequisito venisse meno.
______________________________________________________________________________
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http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/scuola_e_universita/famibari/famibari/famibari.html
http://www.miur.it/DefaultDesktop.aspx?doc=378
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=170088
http://www.cipur.it/Tribunasuiconcorsi/tribunasuiconcorsi.htm
http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=17254&b=1&st=&p=&f=30&#entry
http://infounime.unime.it/uni/rstampa_05/giornali/la_repubblica/mar_05/ven_04/concorso.htm
http://www.parlamentando.com/?p=5970
http://www.stampa.cnr.it/documenti/cnrWeb/2007/Mar/01_mar_07_03.pdf
http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/univ/CORRUZIONE.htm#_Toc159234780
http://80.241.231.25/confindustria/Viewer.aspx?Date=Today&ID=200704236702453
Un grazie anche ai membri del gruppo di it.lavoro.informatica per il loro
supporto e simpatia, che ha grande valore per me in quanto espressa da menti
libere e di acuta capacità di giudizio, affilate da anni di soprusi e
sopravvivenza in un mercato difficilissimo:
http://groups.google.it/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/826b3e7fc71d0007/f2a2bc7e73fcbdc7?hl=it#f2a2bc7e73fcbdc7
http://groups.google.it/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/435fcf4b8e284026/8899e2064b8b3ca6?hl=it#8899e2064b8b3ca6
http://groups.google.com/group/it.lavoro.informatica/browse_thread/thread/c93a418837b01395/54f26a55a03256de#54f26a55a03256de
Tommaso
CV Tommaso Gastaldi (uso solo previa autorizzazione, Rif: DL. 196, 2003)
Se vuoi
inviarmi un tuo contributo per questa pagina o mi vuoi scrivere: Tommaso.Gastaldi@gmail.com